CITTA’ DEL MESSICO (Messico) – Non si ferma la mattanza di giornalisti in Messico, diventato negli ultimi anni uno dei Paesi più pericolosi al mondo – il più pericoloso per Reporter Senza Frontiere – per quanti fanno informazione. La notte scorsa è stato ucciso, ancora una volta a colpi d’arma da fuoco, il giornalista Leobardo Vazquez Atzin. Aveva 42 anni ed era il responsabile di un giornale on line, Enlace Informativo Regional.
A confermare la notizia dell’assassinio del giornalista, avvenuto nella sua abitazione a Gutierrez Zamora, nello Stato di Veracruz (noto per le violenze legate, in particolare modo, al traffico di stupefacenti) è stata Ana Laura Pérez Mendoza, presidente della Commissione statale per la cura e la protezione dei giornalisti, che afferma di non aver ricevuto da parte di Vazquez Atzin segnalazioni in merito ad intimidazioni.
Secondo quanto riferiscono, invece, i colleghi Leobardo Vazquez Atzin viveva da tempo sotto lo scacco delle minacce. Si tratta del 22esimo giornalista ucciso in Messico dal 2011. Il quinto sotto il governo di Miguel Ángel Yunes Linares. (giornalistitalia.it)
Leobardo Vazquez Atzin aveva 42 anni e da tempo subiva minacce