BERLINO (Germania) – Ha suscitato immediate polemiche l’immagine di Angela Merkel con indosso il tradizionale copricapo islamico iraniano trasmessa dall’emittente tedesca Ard in occasione di un dibattito sulla crisi dei migranti. Sullo sfondo, dietro la figura di Merkel in chador, si intravede il Reichstag circondato da minareti.
L’immagine, satirica – ha spiegato l’emittente, dopo essere stata sommersa dalle proteste – aveva lo scopo di polarizzare l’opinione pubblica, alimentare il dibattito in modo provocatorio. Ma molti telespettatori non hanno affatto gradito la scelta del programma ed hanno accusato i responsabili di islamofobia e di voler deliberatamente alimentare i sentimenti antislamici. Decisa la replica del programma: “Respingiamo ogni insinuazione secondo cui faremmo propaganda islamofobica”.
Nelle loro proteste gli spettatori hanno fatto notare che l’immagine è simile ai poster usati nelle manifestazioni dai seguaci di Pegida, Patriottici europei contro l’islamizzazione dell’Occidente, movimento anti-Islam e anti-immigrati. Pegida nelle ultime settimane ha cercato di cavalcare l’opposizione alla politica di apertura di Angela Merkel nei confronti dei migranti: ieri sera circa 9mila persone hanno preso parte ad una manifestazione del movimento a Dresda.
Al massimo del suo successo, il movimento è riuscito a raccogliere fino a 25mila persone nelle dimostrazioni che si sono svolte a gennaio. Ma poi è stato travolto dal caso Lutz Bachmann: la pubblicazione su Facebook della foto del fondatore del movimento anti-Islam che posa come Adolf Hitler, e le sue successive dimissioni dalle sue funzioni. (Adnkronos)
Era un fotomontaggio “per alimentare il dibattito”, ma ai telespettatori non è piaciuto