ROMA – Consigliere d’amministrazione dell’Inpgi trasforma due cantine in miniappartamento con tanto di servizi igienici. Scherzo di Carnevale o abuso edilizio aggravato dalla carica rivestita dal protagonista della brutta, quanto singolare vicenda?
Il nome del consigliere non è trapelato, ma secondo indiscrezioni sarebbe titolare del contratto di affitto di un appartamento e di due locali cantina di proprietà dell’Istituto nella zona di Ponte Milvio, a Roma.
A seguito di un sopralluogo effettuato dai tecnici della società che gestisce il patrimonio dell’Inpgi, confluito nel Fondo immobiliare “Giovanni Amendola”, è infatti emerso che, nei locali cantina dello stabile avuto in locazione, il consigliere d’amministrazione dell’Inpgi avrebbe realizzato lavori per cambiarne la destinazione d’uso in civile abitazione dotandola, quindi, anche dei servizi igienici. Insomma, avrebbe trasformato le due cantine in un miniappartamento senza chiedere alcuna autorizzazione all’Inpgi e al Comune di Roma.
Rilevato l’abuso edilizio, la società ha chiesto all’interessato l’immediato ripristino della corretta destinazione d’uso dei locali cantina, ammonendo che, se ciò non dovesse avvenire, il contratto verrebbe immediatamente risolto.
La notizia getta, inevitabilmente, benzina sul fuoco dell’Istituto che, alla vigilia delle elezioni per il rinnovo del Consiglio Generale, del Comitato amministratore e dei rispettivi Collegi sindacali, si ritrova tra le mani questa ennesima patata bollente sulla quale si impongono necessari approfondimenti e, soprattutto, si esige la massima chiarezza. (giornalistitalia.it)
Titolare di un contratto d’affitto dell’istituto, vi ha ricavato un miniappartamento