ROMA – Più che un magazine mensile un light scienzine per uno storytelling innovativo intrigante al fine di raccontare fatti, eventi, persone e personaggi di un’area vasta, sempre più unita (almeno idealmente) e i cui destini che condizioneranno il futuro dei nostri figli e nipoti.
L’Europa, il Mediterraneo e i suoi fondamentali agganci col mondo atlantico: ci sono tante storie da raccontare, da approfondire, valutare e condividere. Non solo online, com’è ormai orientata gran parte della nuova produzione editoriale, ma anche su carta, perché il gusto dell’approfondimento si fonde spesso col piacere di collezionare e conservare in biblioteca. Ed è una bella scommessa.
Questo progetto editoriale intercetta una domanda forte e latente: il bisogno di promuovere – si legge nell’editoriale di Santo Strati – «un atipico laboratorio sperimentale delle eccellenze e delle emergenze attuali e a tendere dell’Occidente. Un geniale e rivoluzionario laboratorio del passato, presente e futuro di una utopia possibile. Mediterraneo ed Atlantico, terre ideali e ideate a partire da una nuova consapevolezza di essere e pensare in modo creativo e circolare. Qui risiede anche il concetto di meta-management della rivista: nel superare il marketing dell’innovazione per abbracciare il societing, la gente, i cuori verdi, la voglia di aver voglia. La prospettiva è mostrare e fotografare un mondo nuovo più che un nuovo mondo, a cui nessuno dà il giusto spazio, e riempirlo di significati, genti, eventi e idee fisiche (prodotti del pensiero) e metafisiche (sogni ed esperienze ispiranti)».
Importante il comitato editoriale che sta alla base del nuovo mensile (grandi nomi di eccellenti università di tutto il mondo – Temple University, Copenaghen, Georgetown, London College of Music, Padova, Torino, Mediterranea, etc) e uno staff redazionale di prim’ordine.
Il giornale è diretto dal giornalista Santo Strati, un navigato professionista della carta stampata e della tv, nonché uno dei pionieri nell’innovazione tecnologica dell’editoria online, che condivide la direzione con il prof. Mauro Alvisi, economista, saggista e docente universitario.
Il mensile, che ha come sottotitolo “Segnali, Scenari e Sogni d’Occidente” è pubblicato da Callive, una società editoriale del Mezzogiorno che già edita il quotidiano Calabria.Live. (giornalistitalia.it)