REGGIO CALABRIA – «Quando sono entrato in sala la mia attenzione è stata presa da quel roll up del Sindacato Giornalisti della Calabria: “Altro che casta. Lavorare gratis cancella la dignità e uccide la professione”. È vero. E noi giornalisti autonomi lo dobbiamo avere bene in testa. Molto spesso viene barattata una firma per l’iscrizione all’Ordine o per una specie di notorietà a livello locale”. È Mattia Motta, presidente della Commissione nazionale lavoro autonomo della Fnsi, il protagonista del quattordicesimo video di Giornalistitalia.it sulla XXIV Giornata mondiale della libertà di stampa organizzata dalla Fnsi, il 3 maggio scorso a Reggio Calabria, con il Sindacato Giornalisti della Calabria, l’Inpgi, l’Ordine dei giornalisti della Calabria e il nostro quotidiano Giornalisti Italia.
Nell’Auditorium “Nicola Calipari” di Palazzo Campanella, Motta ha ricordato che “la debolezza economica del settore aggrava la vulnerabilità nei confronti delle intimidazioni sia di origine criminale sia derivante da abusi processuali” sottolineando che “quando l’informazione viene pagata 2 euro a pezzo di certo non è libera, non è buona informazione”. (giornalistitalia.it)
GiornalistitaliaTV sulla Giornata mondiale della libertà di stampa a Reggio Calabria: 14