Sergio Mattarella (foto Quirinale)
ROMA – «Quaranta anni fa Mario Francese – giornalista coraggioso e di grande professionalità – veniva assassinato a Palermo dalla mafia. Prima di altri, Francese aveva compreso molto dei traffici e della rete criminale dei mafiosi e, senza paura né infingimenti, fece onore alla sua responsabilità professionale, scrivendo articoli che mettevano in luce il malaffare». Queste le parole con cui il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha voluto ricordare e omaggiare, nella giornata della sua commemorazione, il giornalista siciliano ucciso dalla mafia il 26 gennaio 1979.
«Vittima della lotta di civiltà e di libertà contro la mafia – scrive Mattarella – , il ricordo della sua figura richiama, a sottolineare, ancora una volta, il valore insostituibile della libera stampa per il nostro come per ogni Paese». (giornalistitalia.it)
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