LONDRA (Gran Bretagna) – Non trasmettere messaggi pubblicitari è uno dei vanti, da sempre, della Bbc, la televisione pubblica britannica, nonché uno dei suoi indici di integrità e “purezza” (rivendicazione che dopo gli ultimi scandali venuti alla luce lascia il tempo che trova).
Ora si è, però, venuto a scoprire dai documenti conservati nell’archivio nazionale che Margaret Thatcher, pochi mesi dopo essere diventata primo ministro, nel 1979, a settembre di quell’anno aveva proposto di introdurre gli annunci a pagamento anche nell’emittente nazionale, per risanare un debito che allora ammontava a 50 milioni di sterline.
Il proposito della “Lady di Ferro”, giudicato dal suo entourage a quei tempi “assai controverso”, fu tuttavia abbandonato dopo pochi mesi, già a novembre, soprattutto per l’opposizione dei suoi adviser e consiglieri, in particolare per la contrarietà da parte dei suoi portavoce e responsabili per i rapporti con la stampa.
Peraltro mentre i canali e radio della Bbc sono ancora privi di pubblicità – a fronte di un canone di 145,50 sterline pari a 185,91 euro contro i 113,50 della Rai – sulla miriade di siti web Bbc, gli annuncia a pagamento, personalizzate per ogni Paese da dove ci si collega, sono più che presenti. (Agi)
Aveva proposto di introdurre gli annunci a pagamento per risanare il debito pubblico