MANTOVA – “La Cittadella, settimanale storico della diocesi di Mantova, si prepara a un passaggio epocale: da domani, infatti, uscirà come inserto domenicale di Avvenire nell’edizione del quotidiano dei cattolici diffusa localmente”, spiega oggi su “Avvenire” Roberto Dalla Bella, giornalista de “La Cittadella”, settimanale diocesano di Mantova fondato nel 1945.
“La collaborazione – prosegue – nasce lungo due binari: autorevolezza e popolarità, ovvero ricerca di notizie qualificate e volontà di rivolgersi a un pubblico variegato, con un occhio di riguardo per l’attualità locale”.
Il nuovo corso della testata è stato presentato in una conferenza stampa cui hanno partecipato il vescovo, monsignor Marco Busca, e il direttore di Avvenire Marco Tarquinio.
“Le parole riempiono i giornali – ha detto mons. Busca – e hanno valore in base alla loro autorevolezza. Con La Cittadella vogliamo raccontare la vita dei cattolici mantovani andando oltre la cronaca comune per raccontare una verità più alta”.
Tra le novità il ritorno alla Cittadella come coordinatore della redazione di don Giovanni Telò, attuale parroco di Villa Garibaldi e Cadé, che ha già collaborato con entrambe le testate: “Abbiamo davanti una sfida difficile, da affrontare con entusiasmo: ci metteremo passione affinché La Cittadella diventi un punto di riferimento per la Chiesa e tutta la società mantovana”.
Marco Tarquinio ha definito “un dono” il legame tra le due testate e ha ricordato quanti hanno contribuito all’esperienza della Cittadella come don Benito Regis, direttore dal 1985 fino alla morte nel 2015 e Paolo Lomellini, che ne ha raccolto l’eredità e continuerà a collaborare.
“Siamo in un tempo – ha aggiunto Tarquinio – in cui ai giornalisti è chiesto quotidianamente di dimostrare che questo lavoro ha ancora un senso, sono curioso di vedere come il settimanale si rinnoverà continuando la sua tradizione”.
Nella sua nuova veste rinnovata “La Cittadella” è composta da otto pagine dello stesso formato del quotidiano, divise in sezioni. (sir)
Il settimanale diocesano fondato nel ‘45 da domani sarà un inserto del quotidiano