FIRENZE – Fu un licenziamento “illegittimo” e per questo Susanna Colombo, ex responsabile dell’ufficio stampa del Maggio Musicale fiorentino, dovrà essere reintegrata, “con un rapporto a tempo indeterminato full time”, nelle funzioni dalle quali venne allontanata il 24 dicembre 2010.
Lo ha deciso il giudice del lavoro del tribunale di Firenze Roberta Santoni Rugiu che ha condannato la Fondazione del Teatro, difesa dallo studio Zucchinali e Trifirò e da Cecilia De Re, anche al pagamento di tutti gli arretrati e al versamento degli eventuali oneri contributivi, dal 1996, che dovessero risultare necessari.
L’allora sovrintendente del Teatro del Maggio, Francesca Colombo, insieme agli auguri di Natale annunciò all’addetta stampa che il contratto, in scadenza il 31 dicembre, non le sarebbe stato rinnovato. Susanna Colombo, dall’aprile 1992 al dicembre 2010, aveva lavorato in modo continuativo ed esclusivo alle dipendenze del Teatro.
Nella sentenza il giudice definisce la testimonianza dell’ex soprintendente “di scarso significato probatorio” perchè copriva solo 6 mesi su un rapporto di lavoro lungo 20 anni, e “complessivamente inattendibile per il macroscopico ridimensionamento del ruolo professionale della ricorrente”.
Difesa dagli avvocati Andrea Conte e Letizia Martini, la giornalista, secondo quanto deciso dal giudice, verrà inquadrata al livello di “funzionario A del contratto nazionale di lavoro per il personale dipendente delle Fondazioni liriche e sinfoniche”.
“Per la verità – commenta l’avvocato Conte – non so quando la Fondazione del Maggio reintegrerà la mia cliente. Quello che so è che da oggi lei è stipendiata dalla Fondazione che, mi auguro, vorrà richiamarla presto a lavoro per non pagarla senza far niente”. (Ansa)
Lo ordina il giudice del lavoro di Firenze, che parla di “licenziamento illegittimo”