SCANZANO JONICO (Matera) – «Nicola Rubolino. Una storia “americana”» è il titolo, realistico e al contempo evocativo, del libro che il giornalista scanzanese Pierantonio Lutrelli ha scritto sull’avventura umana e imprenditoriale di Nicola Rubolino, 58 anni, nato a Nocara (CS) ma residente a Nova Siri Marina con la moglie e i due figli.
Alla presentazione del libro (86 pagine, 10 euro) sono intervenuti, oltre a Nicola Rubolino, al quale va riconosciuto anche il merito dell’idea editoriale, l’autore Pierantonio Lutrelli e il prof. Domenico Dell’Edera, direttore del laboratorio di Genetica dell’ospedale di Matera, accompagnato da alcuni suoi collaboratori, assistenti e specializzandi, in rappresentanza dell’associazione Anima Mundi APS per la ricerca sulle malattie rare, alla quale sono devoluti i proventi della diffusione della pubblicazione. Presente con un messaggio il giornalista potentino Oreste Lo Pomo, caporedattore della Tgr Rai Campania, oltre che autore dell’acuta e intensa prefazione.
L’incontro è stato moderato dal giornalista di Tursi Salvatore Verde, che ha anche offerto una lettura suggestiva e intimistica del geniale percorso esistenziale de “Il piccolo ‘maestro’ che sognava di fare l’imprenditore”, come recita il sottotitolo della copertina. Folta e attenta la partecipazione del pubblico nella sala convegni “Vincenzo Rubolino” del Cosmet Group, la grande azienda di famiglia che produce infissi e che conta oggi circa 200 dipendenti tra gli stabilimenti di Scanzano Jonico e Rotondella, in provincia di Matera.
Dotato di un adeguato corredo fotografico dell’archivio Rubolino, il testo si avvale di una nota in chiusura dello stesso manager, che ha voluto con emozione e affetto ringraziare proprio tutti, e un’altra dell’associazione Anima Mundi, a sugellare il limpido riconoscimento dell’incontro e della collaborazione con Dell’Edera, sempre all’insegna del valore della solidarietà.
Apprezzabile per la sintesi e l’efficacia della chiarezza espositiva, Pierantonio Lutrelli è riuscito a far mergere in particolare l’autenticità, il valore e la grandezza di una testimonianza eccezionale, mentre sviluppa una storia superlativa che si legge agevolmente, facendo scaturire una partecipazione di rara emozione.
La vita dello straordinario Nicola Rubolino è la materializzazione di un sogno, tanto più gravido di conseguenze ammirevoli proprio perché maturato da un viaggio e una avventura realizzati, con il fratello Tonio Rubolino, nell’area calabro-lucana Jonica, mentre, si apre al mondo con un’ottica universalistica e una spontaneità pedagogica anche sulle questioni del lavoro, del fare impresa, del bene comune, emergenti da sempre non soltanto nel Mezzogiorno d’Italia. (giornalistitalia.it)