ROMA – La situazione della società editrice de “l’Unità” sembra essere giunta ad una svolta che può divenire anche drammatica: il 14 maggio l’assemblea dei soci potrebbe deciderne la liquidazione. Si tratta di un’ipotesi allarmante.
Tuttavia, qualsiasi sia la decisione dell’assemblea, è necessario che tutte le pendenze economiche con il personale giornalistico (dipendenti e collaboratori) vengano saldate, anche mediante un piano di rientro frutto di un confronto tra le parti, inoltre occorre che si operi per mantenere la continuità produttiva del giornale al fine di preservare il valore del lavoro e della testata.
Fondamentale è che negli eventuali nuovi assetti societari vengano tutelati gli attuali livelli occupazionali, ferma restando la disponibilità del Sindacato dei giornalisti a discutere degli interventi necessari per razionalizzare e ridurre i costi.
E’ tempo di decisioni e scelte capaci di dare prospettiva e futuro a questo giornale, cosa che non si può fare prescindendo dall’apporto dei giornalisti.
La Giunta Fnsi e le Consulta delle Associazioni Regionali di Stampa