BOLOGNA – “Giornalisti e poligrafici hanno deciso di riattivare il sito del quotidiano www.unita.it. Il punto di vista de l’Unità tornerà su tutti i temi caldi. Grazie al lavoro gratuito e volontario dei lavoratori del giornale fondato da Antonio Gramsci, informazione, analisi, commenti saranno veicolati sul web. E’ un buon segno, la dimostrazione che l’Unità è viva e ha ancora molto da dire”. E’ quanto si legge sul sito informativo del giornale.
Ieri dal palco della Festa Nazionale de l’Unità a Bologna, si è tenuta la conferenza stampa del Comitato di redazione de l’Unità, dove è stata annunciata la riapertura del giornale online.
“La chiusura del giornale il 31 luglio scorso è stata una ferita profonda per tutta la sinistra italiana ed ha comportato un danno sia al mondo dell’informazione che ai lavoratori del giornale. 80 famiglie oggi sono senza reddito da aprile scorso e sono entrate in cassa integrazione”, ha esordito il cdr.
Il Comitato di redazione si è dichiarato soddisfatto che il tesoriere Bonifazi e il segretario Matteo Renzi abbiano assicurato che “il giornale tornerà in edicola, con una formula solida e più moderna”, come ha detto Renzi, ma ha voluto inviare un messaggio preciso al Pd: “Dopo le parole aspettiamo i fatti – ha concluso il cdr – e vorremmo che ci sia una proposta trasparente per i giornalisti, in merito all’offerta che il Pd sta organizzando e che vorrà farci”.
Bianca Di Giovanni, membro del Cdr assieme a Umberto De Giovannangeli e Simone Collini, ha precisato che i giornalisti da domani , venerdì 29 agosto, riprenderanno a scrivere a titolo volontario e gratuito sul sito internet “per non interrompere il rapporto con i lettori”.
“Questa è la festa dell’Unità, ma è senza l’Unità nelle edicole. Ciò è molto grave – ha detto Di Giovanni – e questa è la prima questione che vogliamo porre ai militanti del Pd e ai lettori”.
Dalla Festa di Bologna l’annuncio del Cdr: “Non si deve perdere il legame con i lettori”