Ottavio Lucarelli, presidente dell’Ordine dei giornalisti della Campania
NAPOLI – «Alle elezioni di un anno fa, in Campania come in tutta Italia, sono state applicate le regole fissate dal Ministero della Giustizia, deputato alla vigilanza sull’Ordine dei giornalisti». Ottavio Lucarelli, presidente dell’Ordine dei giornalisti della Campania, commenta così la sentenza della VII Sezione del Tribunale Civile di Napoli che ha annullato la delibera con la quale il Consiglio nazionale dell’Ordine dei giornalisti ha respinto il ricorso di 28 giornalisti contro l’esclusione di quanti non sono stati ammessi al voto per mancata comunicazione dell’indirizzo di Posta elettronica certificata, pur non essendo stati sospesi dall’Albo professionale. Sentenza che, secondo il Tribunale di Napoli, dovrebbe comportare l’annullamento delle elezioni.
Esprimendo «piena fiducia nella giustizia», il presidente dell’Odg campano ricorda che «siamo al primo grado in un Paese che prevede tre livelli di giudizio».
Come ricordato ieri da Giornalisti Italia, Lucarelli sottolinea, tra l’altro, che «a noi non è stato notificato alcun atto in quanto la delibera annullata dal giudice è firmata dal Consiglio nazionale che, all’unanimità, ha bocciato il ricorso contro l’Ordine finanziato dal sindacato campano. Continuiamo, pertanto, a garantire tutti i servizi ai colleghi, a partire dalla formazione gratuita che prosegue senza sosta nelle cinque province». (giornalistitalia.it)
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