Il poliziotto punta l’arma contro la telecamera e spara contro la giornalista Kaitlin Rust (a destra)
LOUISVILLE (Usa) – “Mi stanno sparando”. In diretta tv l’ennesimo episodio di violenza della polizia nei confronti dei giornalisti che documentano gli scontri scatenati dall’omicidio di George Loyd a Minneapoliis.
A Louisville, nel Kentucky, nel mirino della polizia sono finiti la giornalista Kaitlin Rust e il cameraman di Wave 3 News, canale affiliato alla Cbs, che stava trasmettendo in diretta le immagini sulla protesta.
Kaitlin Rust
La troupe, come i telespettatori hanno avuto modo di vedere, è stata colpita ripetutamente da proiettili di gomma al peperoncino esplosi da un ufficiale che ha puntato la sua pistola anche contro la telecamera.
Alla domanda, proveniente dallo studio, sul perché la polizia avesse deciso di sparare contro la troupe televisiva, Kaitlin Rust ha risposto «perché vedono la telecamera» e «ci hanno ordinato di allontanarci». Il cameraman, James, è stato infatti colpito da cinque o sei dei proiettili di gomma.
Lo sconvolgente episodio si registra dopo quello che ha visto protagonista il giornalista Omar Jimenez, arrestato in diretta a Minneapolis, assieme al produttore e all’operatore della sua troupe della Cnn, documentava le proteste. (giornalistitalia.it)
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