REGGIO CALABRIA – «La libertà di stampa merita una giornata mondiale». Con il suo consueto rigore e il piglio di chi tira dritto al nocciolo della questione, Lorenzo Del Boca è il protagonista del diciannovesimo video di Giornalistitalia.it sulla XXIV Giornata mondiale della libertà di stampa organizzata, il 3 maggio scorso a Reggio Calabria, dalla Fnsi con il Sindacato Giornalisti della Calabria, l’Inpgi, l’Ordine dei giornalisti della Calabria e il nostro quotidiano Giornalisti Italia.
«Anche se quel che ci siamo detti in questa occasione, le amare testimonianze, e le notizie che vi arrivano dalla Turchia piuttosto che da Caracas – ha ammesso il presidente emerito dell’Odg e della Fnsi nell’Auditorium “Nicola Calipari” di Palazzo Campanella,– non ci promettono nulla di buono. Il problema vero è, appunto, la libertà: grandi dichiarazioni di principio, ma poi la realtà non collima con le parole. E la libertà, in primis quella di stampa, va difesa».
Del Boca mira con precisione: «È vero che cattive leggi e pessimi insegnanti sono spesso ostacoli alla libertà. Anche di stampa. Dobbiamo avere ben chiaro che occorrono due condizioni fondamentali: la libertà di sapere, perché l’ignoranza è un ostacolo insormontabile alla libertà, e la libertà dal bisogno. Perché quale indipendenza di giudizio può avere un giornalista che non riesce a mettere insieme il pranzo con la cena?».
E, allora, «è un miracolo che quotidianamente vengano pubblicate migliaia di pagine nelle quali si condensano i sacrifici di tanti colleghi», ha proseguito Del Boca, ammettendo di rimanere «pessimista, ma questi sacrifici, non solo quelli degli eroi, non mi permettono di chiudere le porte alla speranza». (giornalistitalia.it)
GiornalistitaliaTV sulla Giornata mondiale della libertà di stampa a Reggio Calabria: 19