FIRENZE – L’assemblea dei redattori del quotidiano La Nazione, all’unanimità, ha respinto e dichiarato irricevibile il piano editoriale che prevede la chiusura della testata “Il Telegrafo” e della redazione di Livorno a partire dal prossimo 1° luglio.
Su mandato dell’assemblea, il Comitato di redazione ha diffidato il direttore generale Luca Ceroni, il direttore di sede Stefano Fantoni, il direttore delle risorse umane Alessandro Serrau e il direttore Francesco Carrassi, “dal procedere con questo intervento che, non solo non è stato concordato con il Cdr, ma è in palese violazione degli accordi firmati il 21 giugno 2017 e, in subordine, degli accordi firmati il 19 dicembre 2016”.
“Ogni singola modifica alle intese a suo tempo raggiunte – ammonisce il Cdr – va, infatti, discussa e sottoscritta da tutte le parti e quindi, nel caso procediate unilateralmente, abbiamo mandato per intraprendere azioni legali in ogni sede che riterremo opportuna».
Informate dal Cdr de La Nazione, Associazione Stampa Toscana e Federazione Nazionale della Stampa hanno deciso di affiancare l’assemblea e il Cdr diffidando l’azienda Poligrafici Editoriale “dal procedere alla chiusura della testata Il Telegrafo, e della redazione di Livorno, a partire dal primo luglio 2019. Chiusura che viola le intese a suo tempo sottoscritte e quindi da respingere a priori”.
Fnsi e Ast invitano l’Azienda a recedere dal proposito annunciato e si dichiarano pronte a sedersi a un tavolo nazionale, insieme al Cdr, prima che venga messa in atto l’azione unilaterale. (giornalistitalia.it)