LIVORNO – Il giornalista Luca Lunedì, 38 anni, pubblicista dell’emittente televisiva toscana RTV38, è stato aggredito e minacciato a Livorno mentre effettuava un servizio sui preparativi del rave party alla ex Trw – Delphi, una grande festa abusiva nella ex fabbrica che produceva sterzi per autovetture.
Al suo fianco si è subito schierata l’Associazione Stampa Toscana, presieduta da Sandro Bennucci che, assieme a tutti gli organismi dirigenti, ha espresso vicinanza e solidarietà al collega e a tutta la redazione di RTV38.
L’Associazione Stampa Toscana rivolge, quindi, un appello alle autorità di pubblica sicurezza affinché “il lavoro dei giornalisti venga tutelato soprattutto nelle situazioni difficili, dove ci sono cronisti in prima linea”.
Il Comune di Livorno, dal canto suo, esprime preoccupazione per il nuovo rave party con centinaia e centinaia di partecipanti da tutta Italia che si tiene nell’ex stabilimento Trw-Delphi, dove oltre 200 sono stati identificati dalle forze dell’ordine.
Il sindaco giornalista Luca Salvetti, che ha già incontrato il questore, denuncia che “ancora una volta un sito privato dismesso viene utilizzato, senza autorizzazione, per un’iniziativa che sembra destinata ad accogliere centinaia di giovani e, si presume, anche, senza le dovute misure di sicurezza. Al di là di ogni valutazione dal punto di vista sociale e delle politiche giovanili, si tratta di una questione molto seria dal punto di vista dell’ordine pubblico e della sicurezza dei cittadini coinvolti”.
“Mentre assicuriamo come sempre alle forze dell’ordine la collaborazione della polizia municipale, – annuncia Salvetti – avanzerò richiesta al prefetto affinché riunisca nelle prossime ore il Comitato per l’ordine pubblico, chiedendo che vengano convocati anche i proprietari dell’ex stabilimento Trw, per evitare il ripetersi di esperienze simili per il futuro”.
“È responsabilità della proprietà, – conclude il sindaco di Livorno – che è tenuta a tenere in sicurezza l’intero immobile, prendere i provvedimenti dovuti per evitare un uso improprio dei loro spazi. Questo, anche in vista di un suo auspicabile recupero a fini produttivi, obiettivo che questa amministrazione vorrebbe sostenere”. (giornalistitalia.it)