Protesta contro la lettera di un “tifoso del Bologna” pubblicata dal Corriere dello Sport

L’Inter chiede rispetto: niente conferenza stampa

Antonio Conte, allenatore dell’Inter

MILANO – «Ieri, dal Corriere dello Sport, è stata pubblicata una lettera offensiva nei confronti del nostro allenatore, giustificando l’aggressione nel commento. Per dare un segnale a tutti i media “che devono garantire il rispetto delle persone” oggi non si terrà la conferenza stampa».
Con una nota ufficiale l’Internazionale Football Club ha annullato la conferenza stampa che l’allenatore Antonio Conte avrebbe dovuto tenere, oggi, alla vigilia della partita di domani sera all’Artemio Franchi di Firenze contro i viola. La decisione è stata comunicata alle 13.50 ai giornalisti pochi minuti prima dell’inizio della tradizionale conferenza stampa al Centro Sportivo Suning della Pinetina.

Italo Cucci

All’origine della decisione dell’Inter la lettera pubblicata dal Corriere dello Sport, con il titolo “Ma che bravo Conte. Certo con Icardi soffrirebbe di meno”, nella quale all’affermazione del lettore “Godo nel vedere la grande Inter surclassata dal Barcellona”, l’editorialista Italo Cucci chiosa: “Alla sua cattiveria aggiungo la mia: No Icardi, no party”.
Una lettera, firmata da un sedicente tifoso del Bologna, che dà dell’«esaurito» all’allenatore  dell’Inter denigrando il suo valore tecnico “nonostante le vittorie” ottenute nella sua carriera.
Sacrosante le doglianze della società nerazzurra, a difesa dell’allenatore Antonio Conte, ma l’Inter – così facendo – ha finito per penalizzare tutti gli altri giornalisti che, quantomeno, avrebbero dovuto essere avvisati in tempo dell’annullamento della conferenza stampa. (giornalistitalia.it)

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