TRIESTE – Anche quest’anno l’attualità è in scena a Trieste con la 6ª edizione di Link, il Festival del #buongiornalismo del Premio Luchetta: proprio nel cuore di Trieste, la centralissima piazza Unità d’Italia affacciata sul mare, Link Festival riparte da giovedì 9 a domenica 12 maggio, in una location di straordinaria suggestione. Uno spazio fortemente interattivo e innovativo, la Fincantieri Newsroom, progettata per dialoghi e videodirette con la notizia. Una vera officina del ‘buon giornalismo’ in cui si alterneranno, in sole 72 ore, una trentina di talk, incontri e interviste d’autore con oltre un centinaio di protagonisti.
Tanti i temi di attualità di Link Festival 2019, promosso dalla Fondazione Luchetta Ota D’Angelo Hrovatin con il pieno sostegno di Fincantieri, l’apporto della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia, il contributo di Crédit Agricole FriulAdria, della Fondazione CRTrieste e la coorganizzazione del Comune di Trieste.
Realizzato a cura di Francesca Fresa, per la direzione editoriale di Giovanni Marzini e organizzato da Prandicom, Link è realizzato con la collaborazione della Fnsi e dell’Ordine dei Giornalisti con la main media partnership della Rai e delle sue testate Rainews24, Rai Tgr e Rai Friuli Venezia Giulia. Anche per questa edizione il quotidiano Il Piccolo sarà al fianco di Link con la diretta streaming sul proprio sito degli incontri in programma.
La 6ª edizione ospiterà innanzitutto grandi voci del #buongiornalismo portandoci a tu per tu con i testimonial dell’informazione del nostro tempo: a cominciare da Riccardo Iacona, Premio Speciale Luchetta 2019, ideatore e conduttore di un format, PresaDiretta, che entra nel vivo delle questioni più attuali, dal clima alle migrazioni.
L’incontro di Trieste, evento inaugurale di Link 2019, offrirà l’occasione per una full immersion nella sua lunga carriera giornalistica, a partire dagli anni d’esordio in cui la sua strada si incrociava con la nascita della Fondazione Luchetta. Anche Beppe Severgnini, si racconterà al pubblico di Link nella prima serata del festival, giovedì 9 maggio, attraverso un intimo e appassionato “Diario sentimentale” in un viaggio ironico, delicato e istruttivo: dalla scuola di Montanelli a via Solferino, dal primo articolo per «La Provincia» di Cremona al «New York Times», dai libri alla radio, dalla televisione alla direzione di 7.
Nella giornata conclusiva, domenica 12 maggio, grande attesa per l’incontro con Enrico Mentana, il direttore del Tg La7 che riceverà dal direttore generale di Unicef Italia Paolo Rozera, il Premio ‘I Nostri Angeli’, a cui seguirà un dialogo con la conduttrice di Agorà su Rai3 Serena Bortone.
Fra i temi del talk il progetto editoriale Open, alla base del Premio Unicef ‘I Nostri Angeli’: «un’idea nata per saldare un debito generazionale – ha spiegato Mentana – attraverso un giornale online scritto, ma anche letto dai giovani». Il particolare ed originale modo di fare giornalismo televisivo (anche di inchiesta e di denuncia) sarà invece il filo conduttore dell’incontro tra Diego Bianchi, ‘Zoro’, al timone di Propaganda Live su La7 e vincitore 2019 per il reportage sul dramma dei bambini in Congo e Antonio Di Bella, direttore di Rainews24 e Presidente della giuria del Premio Luchetta.
“A tu per tu” si confronteranno, sabato 11 maggio, due giganti delle politiche industriali e sindacali, l’ad Fincantieri Giuseppe Bono e il segretario generale Cgil Maurizio Landini: sarà l’occasione per un confronto pubblico su questioni calde, del lavoro, dell’economia nazionale e delle politiche industriali, in un talk coordinato dal vicedirettore del Sole 24 Ore, Alberto Orioli.
Nel conto alla rovescia verso le elezioni di maggio, l’incontro “Europa da cambiare” con quattro grandi firme del giornalismo nazionale: il direttore del Tg2 Gennaro Sangiuliano, il direttore de Il Messaggero Virman Cusenza, il giornalista Rai Andrea Montanari e la giornalista del settimanale Oggi, Marianna Aprile.
Non meno attuale il panel che ci porterà, venerdì 10 maggio, lungo la nuova Via della Seta: “Chi ha paura della Cina?”. Se lo chiederanno il corrispondente Rai da Pechino, Claudio Pagliara, in un dialogo che vedrà protagonista il presidente della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, insieme al direttore del quotidiano Il Piccolo, Enrico Grazioli, condotto dal responsabile della redazione Ansa Trieste, Francesco De Filippo. Ancora economia, questa volta in chiave “pop”: quella pensata da Francesco Specchia, direttore della piattaforma video “PopEconomy.tv” di Alma Media, nata per spiegare ai millennials il mondo dell’economia.
Dai nuovi dialoghi che si intrecciano per il futuro del Paese alle ‘nuove strade tv’: a Link Festival torna Alberto Matano, conduttore dell’edizione serale del Tg1 ma anche protagonista sulla terza rete Rai: dopo il successo di “Sono innocente”, quest’anno è reduce da “Photoshow”, il format ‘a tutto social’ che ha giocato col costume, le mode, le manie e la vanità del nostro tempo. Proprio della sperimentazione per proporre nuovi format tv e coinvolgere nuovi target, converseranno domenica 12 maggio Matano e Stefano Coletta, direttore di Rai3, insieme a Luca Bottura, giornalista, scrittore, conduttore radiofonico e autore televisivo ma anche un maestro della satira.
Link 2019 si confronterà ancora una volta con le trincee del mondo e con coraggiosi reporter del nostro tempo, a cominciare dai vincitori del Premio Luchetta 2019, che saranno premiati sabato 11 maggio, alle 12.30, nel corso di un incontro condotto dal giornalista Franco Di Mare. Con Diego Bianchi per il reportage dal Congo, sono Orla Guerin nella categoria Tv News per la corrispondenza in onda su Bbc News sui 42 bimbi uccisi mentre viaggiavano su uno scuolabus in Yemen; Daniele Bellocchio che, nella categoria stampa italiana, ha raccontato per L’Espresso il Ciad in fuga da Boko Haram; Margaux Benn, corrispondente del quotidiano francese Le Figaro dall’Afghanistan, che nella sezione stampa internazionale ha documentato le storie dei bimbi soldato dell’Isis nella provincia orientale afghana; e Alessio Romenzi, vincitore della sezione fotografia dedicata a Miran Hrovatin con lo scatto “In fuga da Mosul” pubblicato da L’Espresso.
A Link 2019 altri inviati dalle prime linee del pianeta: come il direttore di Radio Bullets Barbara Schiavulli, giornalista indipendente che ha passato sei settimane in Venezuela nel periodo più duro della crisi, lavorando sotto copertura. Di questo mestiere, così importante e così rischioso soprattutto se affrontato da freelance converserà domenica 12 maggio con Maria Concetta Mattei, conduttrice del Tg2 e curatrice della rubrica “Storie” i racconti della settimana. E l’inviato speciale Rai Nico Piro, in dialogo con il portavoce Unicef Italia Andrea Iacomini, venerdì 11 maggio esaminerà le tante emergenze che ogni giorno mettono a dura prova i popoli del mondo, soprattutto i bambini.
Giornalismo di trincea è anche quello della stampa dalla ‘schiena dritta’ che onora il suo impegno di informare con verità e correttezza: ne parlerà a Link la giornalista Floriana Bulfon, vittima nei giorni scorsi di una grave intimidazione per contrastare le sue inchieste contro mafie e criminalità. Di “Giornalisti sotto tiro” converserà con i colleghi Carlo Bonini de La Repubblica, autore per Feltrinelli di un focus sulla vicenda della giornalista maltese Daphne Caruana Galizia, e Carlo Muscatello, presidente di Assostampa Friuli Venezia Giulia.
Si annuncia imperdibile l’incontro con il comico cult “Lillo”, noto anche per il celeberrimo Duo che si completa con Greg. Attore e conduttore radio-tv ma anche fumettista e musicista, Lillo veste a teatro i panni di Jack Black/Dewey Finn di “School of Rock”, il musical che Andrew Lloyd Webber ha tratto dal film e che Massimo Romeo Piparo ha portato in scena in Italia curandone la regia e l’adattamento in italiano.
A “Tutti pazzi per il musical” Lillo e Piparo incontreranno il pubblico venerdì 10 maggio a Link Festival, intervistati dalla giornalista Rai Tgr Marinella Chirico. Dal palcoscenico alle librerie: Link festival entra nelle novità editoriali con quattro presentazioni dedicate ad altrettanti libri d’autore. Primo fra tutti “Ancora un giro di chiave. Nino Marano, una vita fra le sbarre”, l’opera prima della giornalista e conduttrice del Tg1 Emma D’Aquino (Baldini & Castoldi), che ne parlerà domenica 12 maggio con il Provveditore alle Carceri della Regione Lombardia Luigi Pagano, in un dialogo condotto dal giornalista Roberto Vitale, editorialista de il Gazzettino.
Una storia umana appassionante quella di Nino Marano, il più ‘longevo’ detenuto per reati commessi in carcere: entrato da giovane per aver rubato melanzane e peperoni e poi rimasto fra le sbarre per un’eternità. Due le anteprime assolute a Link: Fabio Canino, autore e voce di “Miracolo italiano” su Radio2 Rai e storico giurato di “Ballando con le stelle” su Rai1, firma per Sem il romanzo “Le parole che mancano al cuore”, ambientando una grande storia d’amore omosessuale nell’ipocrisia del mondo del calcio: venerdì 11 maggio ne parlerà con il giornalista di Rai Sport Alessandro Antinelli. E l’agro-economista Andrea Segrè, fondatore dell’impegno contro lo spreco in Italia, approda in libreria per Bur Rizzoli con “Il metodo spreco zero”, un manuale che porta l’economia circolare nelle nostre case e insegna a prevenire lo sperpero del cibo.
Ne parlerà, domenica 12 maggio in chiusura di festival, con Massimo Cirri, ‘icona’ di Caterpillar su Radio2 Rai, autore della postfazione che racconta la genesi della campagna Spreco Zero. È pubblicato da Chiarelettere ”Amen”, il nuovo romanzo di Antonio Ferrari, editorialista e commentatore del Corriere della Sera, che ci trascinerà nel cuore del Vaticano avvinto dalle spire della finanza deviata, della corruzione politica, della massoneria e della malavita organizzata; l’appuntamento è sabato 11 maggio con la giornalista di Rainews24 Daiana Paoli.
“Italiani due volte. Dalle foibe all’esodo: una ferita aperta della storia italiana” (Solferino) titola invece la riflessione del giornalista del Corriere della Sera Dino Messina. L’autore ne parlerà domenica 12 maggio con lo storico e saggista Raoul Pupo e con il presidente Irci Franco Degrassi, nel talk condotto dal presidente dell’Ordine dei Giornalisti del Friuli Venezia Giulia, Cristiano Degano.
Fra i temi caldi di Link 2019 non poteva mancare la questione climatica: “SOS pianeta” ci aiuterà a focalizzare l’emergenza in atto e a capire meglio le implicazioni fra inquinamento e clima. Si confronteranno il Rettore dell’Università di Trieste Maurizio Fermeglia, il climatologo e responsabile Fisica della Terra all’Ictp Filippo Giorgi, e la giornalista del Tg1 Carlotta Mannu. L’impegno della ricerca, in Italia, si scontra però sempre più spesso con i “Cervelli in fuga”: ne parlerà a Link lo scienziato e Dg Icgeb Mauro Giacca – cervello ‘internazionale’, come si racconta dopo la nomina a direttore della Scuola di Medicina Cardiovascolare del King’s College di Londra – insieme al presidente Fondazione Internazionale Trieste – Esof 2020 Stefano Fantoni, coordinati dal giornalista Roberto Morelli.
Nella giornata di venerdì 10 maggio a Link si parlerà anche di social news e istituzioni, con Vittorio Sgueglia della Marra, Capo Gabinetto del Comune di Trieste e Nicolò Giraldi, responsabile della redazione di Trieste Prima, coordinati da Pierluigi Sabatti, presidente del Circolo della Stampa di Trieste.
Promuovere il territorio e attivare il volano del turismo attraverso una comunicazione giornalistica dedicata: a Trieste e in Friuli Venezia Giulia le esperienze possono testimoniare “Il racconto del territorio”. La conversazione vedrà protagonisti Lucio Gomiero, direttore PromoTurismo Fvg, Federico Poillucci, presidente Film Commission Fvg e Andrea Baracco ad Almamedia, coordinati dalla giornalista di Ies Magazine Isabella Franco. E di “Ricette per il turismo” parleranno a Link l’assessore regionale Fvg alle Attività Produttive e Turismo Sergio Bini, la giornalista del Corriere della Sera Marisa Fumagalli, la presidente del Movimento Turismo del Vino Fvg Elda Felluga e il direttore di Ies Magazine Alfonso Di Leva.
Un vero e proprio omaggio alla città arriverà, nella serata di venerdì, con la proiezione di “1945, Checkpoint Trieste”, il documentario realizzato da Matteo Marani, vicedirettore di Sky Sport che ha prodotto il film dedicato alla storia di Trieste fra il 1945 e il 1948. Lo sport allora come adesso aveva un ruolo non solo di intrattenimento, quanto diplomatico e politico: Marani ne converserà con il giornalista ed editorialista Franco Del Campo. E a proposito di sport, presenza d’eccezione al festival sempre nella giornata di venerdì, quando farà tappa il ginnasta Igor Cassina, medaglia d’oro alle Olimpiadi di Atene 2004: proprio a lui è dedicato il libro “Igor Cassina, il ginnasta venuto dallo spazio” di Ilaria Leccardi, che l’atleta sfoglierà idealmente per il pubblico di Link insieme al giornalista Leo Bassi.
Sabato e domenica si inizia con la rassegna stampa accompagnata da caffè e cornetto nell’appuntamento con Edicola Link: sabato con Andrea Iacomini e Marco De Amicis e domenica con Giovanni Marzini. Gli incontri di link festival sono aperti al pubblico fino ad esaurimento dei posti disponibili
. (giornalistitalia.it)