BOLOGNA – Il Consiglio direttivo dell’Associazione Stampa Emilia-Romagna, alla presenza del presidente della Federazione nazionale della stampa italiana, Giuseppe Giulietti, rivolge la più convinta solidarietà ai lavoratori che in questi giorni sono stati licenziati nello svolgimento dell’attività sindacale.
A Ferrara il delegato Rsu della Lyondell Basell Luca Fiorini è stato licenziato dall’azienda che ha strumentalizzato un diverbio durante il negoziato sul contratto integrativo. Alla Metalcastello di Castel di Casio e alla Aom di Pianoro, nel bolognese, due lavoratori sono stati licenziati per le opinioni espresse durante le vertenze.
Si tratta di vicende gravissime di interesse generale che devono porre in allarme ogni settore, perché colpiscono il diritto di sindacato nei luoghi di lavoro. Quei licenziamenti non hanno alcuna motivazione credibile e rappresentano il tentativo di disarticolare principi fondamentali ed irrinunciabili di libertà e di democrazia.
È necessario ricomporre un clima costruttivo a partire dall’effettivo riconoscimento da parte delle imprese delle tutele previste dallo Statuto dei lavoratori, finalizzate a garantire l’efficacia e la continuità dell’azione sindacale.
Tre casi in Emilia Romagna “per le opinioni espresse durante le vertenze”