IL CAIRO (Egitto) – Ci sono anche quindici giornalisti egiziani tra i manifestanti che oggi hanno deciso di intraprendere uno sciopero della fame per protestare contro la legge approvata a novembre e che di fatto vieta le forme di contestazione non autorizzate dalla polizia. Lo sciopero della fame, al quale oggi aderiscono anche sette partiti politici egiziani, è in corso da mesi da parte di 66 attivisti dentro le carceri e una settantina fuori.
In un comunicato i 15 giornalisti fanno anche sapere che terranno un sit-in davanti al sindacato della Stampa e proseguiranno lo sciopero della fame fino a lunedì, invitando altri operatori dell’informazione ad aderire.
“Iniziamo questa battaglia – affermano in un comunicato – perché crediamo che la libertà di espressione tramite la protesta o la scrittura, o con qualsiasi altro metodo pacifico, sia un diritto”. (Adnkronos)
Contro la legge che vieta le forme di contestazione non autorizzate dalla polizia