ROMA – “Libertà è…una parola”, ma anche il titolo del convegno promosso dal Consiglio nazionale forense per domani, venerdì 21 ottobre, alle 11, nella sede del Cnf, in via del Governo Vecchio, 3 a Roma.
“Libertà di espressione, libertà di pensiero, libertà di avere diritti: la libertà è una sola, – è il sottotitolo della giornata messa a punto dall’organo consiliare degli avvocati – a Nord Sud Est Ovest, qualunque sia la religione, la cultura, la tradizione. Libertà è poter parlare senza condizioni”.
Una giornata degna di nota perché, per la prima volta in Europa, saranno presenti, dopo i tragici attentati dell’agosto scorso, gli avvocati pakistani, simbolo della democrazia e della libertà nel loro Paese. L’8 agosto 2016, a Quetta, molti avvocati hanno subito un attentato presso l’ospedale della città dove si erano recati per rendere omaggio al collega Bilal Anwar Kasi, presidente dell’Ordine di Balouchistan, assassinato la mattina stessa mentre si stava recando in tribunale a Quetta.
Domani, dunque, il Consiglio nazionale forense incontrerà la delegazione del Pakistan Bar Council – in visita a Roma dal 19 al 23 ottobre – composta da Abdul Fayaz, presidente esecutivo (Chairman executive) del Pakistan Bar Council e dall’avvocato Bashir Khan.
Un incontro, quello di domani in via del Governo Vecchio, che vedrà riuniti uomini di legge e uomini della stampa. Avvocati, magistrati e giornalisti insieme per parlare della libertà. Che spesso, purtroppo, e a certe latitudini non c’è e richiede sforzi imponenti e collettivi per essere garantita.
Carlo Parisi
Andrea Mascherin
A parlare di libertà di stampa e, più in generale, di libertà di espressione, di pensiero e di diritti, saranno, tra gli altri, il presidente del Consiglio nazionale forense, Andrea Mascherin, il sottosegretario alla Giustizia, Gennaro Migliore, il segretario generale aggiunto della Federazione nazionale della stampa italiana, Carlo Parisi, il direttore de “Il dubbio”, Piero Sansonetti, Jacques Boyssou, segretario dell’Ordine degli avvocati di Parigi, Richard Sedillot (Conseil national des Barreaux), e Maria Eugenia Gay Rosell, del Consiglio nazionale forense spagnolo, questi ultimi componenti – insieme al Cnf italiano – dell’Oiad (Observatoire International des Avocats en Danger).
All’incontro al Cnf interverrà anche Amjed Ali, giornalista del Jang group of News, oltre a rappresentanti delle istituzioni e della politica. (giornalistitalia.it)
La locandina dell’incontro di domani al CNF: locandina-evento-cnf
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