GINEVRA (Svizzera) – L’Italia ha espresso profonda preoccupazione per l’aumento a livello globale delle minacce e degli attacchi alla libertà dei media e alla sicurezza dei giornalisti. Intervenuto a Ginevra nel l° corso del Dialogo Interattivo con la Relatrice Speciale sulla promozione e sulla tutela del diritto alla libertà di opinione e di espressione, Irene Khan, nell’ambito della 50ª sessione del Consiglio Diritti Umani, il Capo della sezione diritti umani della Rappresentanza Permanente d’Italia alle Nazioni Unite e le altre Organizzazioni Internazionali a Ginevra, Consigliere Daniele Borrelli, ha sottolineato in particolare la situazione delle giornaliste (esposte a rischi specifici) e il legame tra libertà di stampa, diritti umani, democrazia e partecipazione alla vita pubblica.
Il Consigliere – precisa una nota della Rappresentanza – ha riconosciuto che internet e le tecnologie digitali offrono enormi opportunità per promuovere il pieno ed effettivo godimento dei diritti umani da parte di tutti, inclusa la libertà di opinione e di espressione, per rafforzare le istituzioni democratiche e per costruire società inclusive e pacifiche. Ha, tuttavia, sottolineato che le tecnologie digitali possono essere utilizzate anche come mezzo per diffondere la disinformazione e per colpire i giornalisti e la libertà dei media.
«Come membro della Media Freedom Coalition e della Freedom Online Coalition, l’Italia si impegna a sostenere la libertà e la sicurezza di tutti i giornalisti e operatori dei media, sia online che offline, e a perseguire le violazioni e gli abusi dei loro diritti umani, nonché gli attacchi contro la loro sicurezza», ha dichiarato il Consigliere Borrelli, confermando che l’Italia continuerà a riservare un’attenzione prioritaria alla tutela della libertà dei media anche nell’ambito di altre Organizzazioni Internazionali. L’Italia ha, infine, invitato tutti gli Stati a promuovere l’indipendenza, il pluralismo, la sostenibilità e l’esistenza dei media. (ansa)