CARACAS (Venezuela) – I due giornalisti venezuelani arrestati mercoledì dalla Guardia nazionale bolivariana insieme a due attivisti per i diritti umani nello stato di Apure, al confine con la Colombia, sono stati rilasciati senza accuse. Lo ha riferito ieri sera la ong Foro Penal.
Attraverso le reti sociali, Gonzalo Himiob, vice presidente di Foro Penal ha confermato: «Liberati senza presentazione davanti alla giustizia, Luis Gonzalo Pérez, Juan Carlos Salazar, Rafael Hernández e Diógenes Tirado si trovano ora a Guasdualito».
I quattro erano stati arrestati due giorni fa poco dopo il loro arrivo nello Stato di Apure con il compito di coprire il conflitto in corso da due settimane tra le forze armate venezuelane e quelli che il governo del presidente Nicolás Maduro ha definito “gruppi armati colombiani irregolari”.
Pérez e Hernández sono giornalisti della rete di notizie colombiana NTN24, mentre Salazar e Tirado appartengono alla ong FundaRedes.
Javier Tarazona, direttore generale di FundaRedes. ha precisato che «sono già liberi a Guasdualito. Gli sono state portati via i telefoni cellulari e le telecamere con cui svolgevano il loro lavoro informativo e di documentazione».
Da Da domenica 21 marzo le Forze armate nazionali bolivariane (Fanb) hanno attivato un’operazione denominata “Scudo bolivariano 2021” contro “gruppi irregolari colombiani” infiltratisi in Apure.
Secondo un bilancio diffuso ieri dal ministro della Difesa, Vladimir Padrino López, l’operazione si sarebbe conclusa con un bilancio di 13 morti e 31 arrestati. (ansa)
I giornalisti arrestati in Venezuela con gli attivisti Juan Carlos Salazar e Diógenes Tirado