PIZZO CALABRO (Vibo Valentia) – “E’ possibile una ‘libera’ informazione in Calabria?”: una domanda plausibile, che in tanti – giornalisti, politici, cittadini – si sono fatti negli anni e continuano a farsi, azzardando riposte che, a volte, non convincono neppure se stessi. Tale è il groviglio di implicazioni, dubbi, perplessità, reticenze e, ammettiamolo, anche una buone dose di pregiudizi, che rendono la matassa difficile da districare.
Proveranno a rispondere, ciascuno per le proprie competenze e dalla propria prospettiva, più e meno “privilegiata”, sabato 6 settembre, alle ore 19, a Pizzo Calabro, il vicesegretario della Federazione nazionale della stampa italiana e segretario del Sindacato Giornalisti della Calabria, Carlo Parisi, il direttore dell’Ora della Calabria, Luciano Regolo, il prefetto di Vibo Valentia, Giovanni Bruno, il presidente di Confindustria Giovani della Calabria, Mario Romano, il giornalista Michele Albanese, corretto a vivere sotto scorta e a muoversi su un’auto blindata per le sue inchieste “scomode” sui traffici e le famiglie della ‘ndrangheta nella Piana di Gioia Tauro.
Padrone di casa, domani, nella suggestiva cornice di Pizzo, il segretario generale della Cisal – Confederazione italiana sindacati autonomi –, Francesco Cavallaro, giornalista pubblicista iscritto alla Fnsi, a cui si deve l’organizzazione dell’incontro, che sarà moderato dal giornalista Giuseppe Sarlo (capo ufficio stampa della Cisal). In apertura dei lavori porterà il saluto del Comune di Pizzo, il sindaco Gianluca Callipo.
A Pizzo dibattito con Parisi, Cavallaro, il prefetto Bruno, Albanese, Regolo e Romano
Siete sicuramente consapevoli della delicatezza del tema prescelto. Vi auguro buon lavoro assieme al CORAGGIO DELLA VERITA’.