CATANIA – Si era risvegliato qualche settimana fa e da due giorni era in attività, ma oggi una reazione di lava e neve ha fatto eruttare per la prima volta da un anno l’Etna, i cui lapilli hanno colpito una troupe della Bbc e una decina di turisti, tra cui una signora di 78 anni.
Nessuno è ferito gravemente, “alcuni hanno riportato ferite alla testa, altri bruciature o taglietti”, ha raccontato via Twitter Rebecca Morelle, giornalista scientifica della Bbc.
È l’eruzione più pericolosa degli ultimi 30 anni
“I vulcanologi sostengono sia stata l’esplosione più pericolosa degli ultimi 30 anni”, scrive ancora in un post la giornalista della Bbc. “Poteva essere molto più grave, eruzioni come questa uccidono, ma per fortuna siamo tutti salvi. Sebbene spaventati e scossi”.
Di sicuro, scrive ancora la giornalista, “un’esperienza da non ripetere”. Sulla montagna “una nuvola di cenere “ offusca il cielo.
L’attività dell’Etna era ricominciata due giorni fa. Oltre all’attività strombolina sulla zona sommitale del vulcano sono presenti due colate laviche.
La più recente si è formata mercoledì a tarda sera ed è originata da una bocca effusiva che si è aperta dalla base del nuovo cratere di sud-est e che si dirige verso la desertica Valle del Bove.
La seconda, invece, presente già da due giorni ha effettuato lo stesso percorso della colata generata dell’eruzione dei primi di marzo e ha rallentato la propria discesa in direzione sud-ovest nelle vicinanze di Monte Frumento Supino, a circa 2650 metri di altitudine.
L’eruzione dell’Etna
L’Etna è il vulcano più alto d’Europa e uno dei più attivi al mondo e ciò lo rende particolarmente attraente non solo per gli scienziati, ma anche per i turisti desiderosi di ammirare gli spettacoli di lava e fuoco. (agi)