TORINO – Abbiamo appreso delle nuove nomine dei “comunicatori” del neo presidente della Repubblica. Gianfranco Astori consigliere per l’informazione e Giovanni Grasso portavoce e direttore dell’ufficio stampa. Ma ci rendiamo conto che l’Ordine dei giornalisti, nazionale e regionali, giustamente stigmatizzano le incoerenze di enti pubblici, regioni, comuni, Asl ecc, per le sovrapposizioni di ruoli non compatibili con la deontologia ed addirittura con una legge dello Stato, e nel massimo organismo politico-costituzionale si nominano giornalisti professionisti, obbligati all’esclusività professionale, in ruoli dove le commistioni sono macroscopiche? Ordine, se ci sei batti un colpo!
Alberto Acquaviva
Comitato Esecutivo
Associazione Stampa Subalpina