MASSA CARRARA – È finito male per l’inviato del popolare programma televisivo di Italia 1, “Le Iene”, Andrea Agresti il tentativo di intervistare una signora egiziana, Nagah, nel bel mezzo della Fiera di San Giuseppe a Massa Carrara.
In realtà tra la “iena” e la signora un primo scontro c’era già stato: il motivo, un servizio realizzato da Agresti dal titolo “Truffati sognando l’Italia” (andato in onda il 2 novembre 2015) che dimostrava come l’egiziana fosse al centro di una serie di raggiri a danno di suoi connazionali, costretti a pagare migliaia di euro per ottenere il permesso di soggiorno in Italia.
Agresti aveva promesso alla signora che l’avrebbe rintracciata per chiederle di restituire i soldi alle vittime delle sue truffe. Detto, fatto. Solo che l’incontro si è subito trasformato in un vero e proprio combattimento. Come racconta lo stesso inviato: “Sembrava di essere in una arena di combattimenti tra galli. La signora che mi colpiva, io che indietreggiavo ma con ben pochi spazi di manovra, circondato da una piccola folla di gente, tutti con un telefonino in mano”.
“Schiaffi, graffi, ho ancora i segni sul collo – racconta Andrea Agresti – colpi con quei rami di olivo che a un certo punto ha impugnato all’incontrario, picchiandomi con una specie di manico di legno”.
Risultato: Agresti è finito in ospedale. Nulla di grave, ma tanti graffi, specie sul viso. È il caso di dire che stavolta la “iena” ci ha rimesso la faccia.
Da una egiziana a Massa Carrara. Il giornalista è finito in ospedale pieno di graffi