ROMA – «Il rispetto della legalità è priorità assoluta del Consiglio nazionale dell’Ordine dei Giornalisti e passa attraverso atti di doverosa interlocuzione istituzionale piuttosto che di apodittiche prese di posizione di minoranza». Carlo Verna, presidente del Consiglio Nazionale Ordine dei Giornalisti, replica così alla lettera di dimissioni presentata ieri da quattro componenti del Comitato Esecutivo.
Verna sottolinea che «sorprende non poco, anche dal punto di vista giornalistico, la ricostruzione degli ex vice presidente e segretario, nonché di due membri dell’esecutivo secondo cui sarebbe stato approvato a maggioranza un documento da me proposto. Era, invece, una diffida predisposta da uno studio di diritto amministrativo di primaria importanza, scelto insieme all’allora segretario – Guido D’Ubaldo, ndr –, cui – per aderire alle richieste dei dimissionari erano state apportate, previo consenso del professionista firmatario dell’atto, modifiche che non ne alteravano il senso giuridico. Inserito anche un passaggio suggerito da uno dei coordinatori dei presidenti regionali».
«Lo sforzo – ricorda Verna – sta sempre nel comprendere le ragioni altrui, i dimissionari erano convinti solo delle loro. Noi vogliamo, invece, tenere insieme la democrazia (che riguarda anche quel 40 per cento circa di colleghi allo stato esclusi dal voto) le cui regole vanno non imposte, ma interpretate nelle sedi istituzionali preposte, tutela della salute e, nel caso specifico, tutela anche delle minoranze linguistiche, come la legge giustamente prevede per il nostro ordine professionale». (giornalistitalia.it)
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