NAPOLI – Valter Lavitola e Sergio De Gregorio dovranno risarcire 23 milioni e 879mila euro, cioè gli importi erogati dallo Stato dal 1997 al 2010 a titolo di contributi per l’editoria alla International Press Scarl, società editrice del quotidiano de “L’Avanti”.
È quanto ha stabilito la Corte dei Conti, sezione Lazio, sulla base delle irregolarità accertate dai pm della procura di Napoli nel corso dell’inchiesta sulla gestione de “L’Avanti”.
Lavitola e l’ex senatore De Gregorio sono stati ritenuti responsabili di una serie di illeciti. I fondi sono stati corrisposti sulla base di dati falsi riguardanti i bilanci, le scritture contabili, i costi dell’attività di produzione, i dati relativi alla diffusione e alla vendita. (Agi)
Sono gli importi dei fondi pubblici percepiti in maniera illecita: lo Stato va risarcito