POTENZA – Arriva al Castello di Melfi, dove sarà inaugurata sabato 10 marzo, la mostra fotografica, documentaria e multimediale “L’Appia ritrovata. In cammino da Roma a Brindisi” di Paolo Rumiz e compagni. Continua, così, il suo percorso, dopo il successo delle tappe di Taranto e Benevento, la rassegna di immagini e altri supporti attraverso i quali il giornalista e scrittore (che all’Appia ha dedicato anche un libro, dall’omonimo titolo) racconta, appunto, la storia dell’antica via Appia.
Una testimonianza per sancire la riscoperta e la restituzione al Paese dell’intero percorso della prima grande via europea, che collegava Roma a Brundisium (Brindisi), percorsa a piedi nell’estate 2015 dallo stesso Paolo Rumiz, insieme a Riccardo Carnovalini, Alessandro Scillitani e Irene Zambon, a 2327 anni dall’inizio della sua costruzione.
Un lungo cammino che ha consentito di tracciare il percorso integrale della madre di tutte le vie (regina viarum), dimenticata in secoli di dilapidazione, incuria e ignoranza: l’Appia. La via delle vie, insomma, che da oltre un secolo, purtroppo, deve fare i conti con abusivismo edilizio e atti di vandalismo selvaggio che la Soprintendenza ai Beni archeologica cerca di contrastare come può con interventi di tutela e battaglie per conservare il patrimonio archeologico della strada.
La mostra “L’Appia ritrovata” rimarrà aperta al pubblico dal 10 marzo fino al 3 giugno 2018. (giornalistitalia.it)
LA MOSTRA AL CASTELLO DI MELFI
Spazio espositivo: Sala del Trono – Castello di Melfi (PZ)
Orari di apertura: lunedì dalle 14 alle 20; da martedì a domenica: dalle 9 alle 20
L’ingresso alla mostra sarà gratuito (legato al biglietto standard del museo di 2,50 €; riduzione 1,25 €)