ROMA – Federazione nazionale della stampa italiana e Ordine nazionale dei giornalisti hanno portato oggi la loro solidarietà al presidio organizzato da Amnesty International Italia a Roma, davanti all’Ambasciata turca, in segno di protesta per la perdurante detenzione del proprio gruppo dirigente e, in particolare, di Taner Kilic, presidente di Amnesty International Turchia, oltre a centinaia di cittadine e cittadini incarcerati perché considerati oppositori del regime. Tra loro decine e decine di giornalisti. Non a caso la Turchia è stata definita “il più grande carcere al mondo per i cronisti”.
«Il 5 e il 6 febbraio il presidente Erdogan sarà in Italia. Chiediamo a tutte le Autorità istituzionali e di governo che lo incontreranno di porre formalmente la questione dei diritti violati. Siamo sicuri, infine, che tutti i mezzi di comunicazione vorranno, in quelle giornate, dare voce a chi, in Turchia e in Europa, continua a battersi per il rispetto dei diritti umani, politici e civili», affermano Fnsi e Odg. (giornalistitalia.it)
Anche Fnsi e Odg al presidio organizzato a Roma dove il 5 febbraio arriverà Erdogan