FOGGIA – Sarà inaugurata giovedì 1 giugno, a Foggia, la mostra fotografica e documentaria sul tema “La rinascita della stampa libera in Puglia 1943 – 1945”, organizzata dalla sezione provinciale dell’Anpi, dalla Fondazione Foa, dall’Ipsaic e dal Corecom Puglia, in collaborazione con la Biblioteca “la Magna Capitana”.
Alle ore 18, nell’Area Mostre della Biblioteca ex provinciale di Foggia “la Magna Capitana”, dopo i saluti introduttivi di Gabriella Berardi, responsabile del Polo Sbn della Biblioteca Provinciale di Foggia, seguiranno gli interventi di Michele Galante, presidente provinciale dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia, Vito Antonio Leuzzi, direttore dell’Istituto pugliese per la storia dell’antifascismo dell’Italia contemporanea, e Andrea Patruno, presidente della Fondazione Vittorio Foa.
La mostra si compone di una serie di pannelli che mettono in evidenza il passaggio in Puglia dalla stampa di regime alla stampa libera, nel periodo che va dalla caduta del fascismo fino alla costituzione della Repubblica. Cosa cambia nella stampa pugliese dopo l’armistizio dell’8 settembre 1943? “La Gazzetta del Mezzogiorno”, unico quotidiano italiano a non aver mai interrotto le pubblicazioni, e “Radio Bari”, prima voce dell’Italia dopo la liberazione del capoluogo pugliese, contribuirono in modo determinante alla formazione dell’opinione pubblica sulle svolte epocali dell’intera storia nazionale.
La mostra, già allestita a Bari, a Lucera e a San Marco in Lamis, presenterà anche una sezione dedicata ai giornali pubblicati in Capitanata in quel periodo: Juvenilia, Azione democratica, La squilla liberale, Il lavoratore di Capitanata, Avanti Daunia!, Ricostruzione dauna, Civiltà nostra, Corriere di Foggia, Foggia occupator. L’esposizione sarà visitabile fino al prossimo 14 giugno, dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 19.15 (giornalistitalia.it)
In mostra a Foggia dall’1 al 14 giugno foto e documenti sui giornali dell’epoca