TORINO – La Stampa domani e venerdì, 3 e 4 ottobre, non sarà in edicola e il sito web non verrà aggiornato. È quanto comunica il Comitato di redazione del quotidiano di Torino, precisando che «il motivo dello sciopero è l’indisponibilità dell’azienda a rispettare l’accordo sindacale che riguarda gli organici del corpo redazionale, già ridotto ai minimi termini».
«Un’intransigenza – incalza il Cdr – che giunge, nonostante la mediazione del Direttore, dopo un anno di sacrifici che rischiano di penalizzare la qualità dell’informazione, che portiamo ai nostri lettori da oltre 150 anni. La Stampa tornerà in edicola sabato. Ci scusiamo con i lettori per il disagio».
Solidarietà dalla Federazione nazionale della Stampa Italia che «è al fianco del Comitato di redazione e delle giornaliste e dei giornalisti della Stampa, che hanno proclamato due giornate di sciopero per protestare contro l’indisponibilità dell’azienda a rispettare l’accordo sindacale che riguarda gli organici del corpo redazionale. Un’intransigenza, come spiega il Cdr, che giunge, nonostante la mediazione del Direttore, dopo un anno di sacrifici che rischiano di penalizzare la qualità dell’informazione».
«Se davvero gli editori vogliono finalmente uscire dalla crisi che da anni attanaglia il settore – rimarca la Fnsi – è giunto il momento di pensare al futuro, investendo sul corpo redazione e sulla qualità del “prodotto” offerto ai lettori. In tale ottica, il rispetto degli impegni presi con i lavoratori è il presupposto per ogni piano di sviluppo».
Naturalmente la Fnsi «è pronta ad affiancare e sostenere i colleghi in tutte le iniziative che decideranno di intraprendere per garantire condizioni di lavoro adeguate ad un quotidiano dalla grande tradizione quale è La Stampa». (giornalistitalia.it)
“L’azienda non vuole rispettare l’accordo sindacale”. Fnsi: “Al vostro fianco”