Al Teatro Argentina di Roma quattro domeniche con scienziati, poeti, attori e giornalisti

La scienza fa spettacolo: lo spazio

ROMA – Quattro appuntamenti dedicati allo spazio e alla cultura aerospaziale al Teatro Argentina con grandi protagonisti dell’avventura scientifica. Ma anche con la voce di quattro attori e con i testi poetici o in prosa di autori che hanno trattato, con la loro chiave, questi stessi temi che da sempre affascinano l’umanità.

Il Teatro Argentina di Roma

La Fondazione Teatro di Roma promuove questa nuova rassegna divulgativa che prende il via domenica 22 ottobre per continuare il 12 e 26 novembre e concludere il 17 dicembre. Sul palco: Umberto Guidoni, Giorgio Pacifici, Eleonora Ammannito, Umberto Orsini, Alberto Battistelli, Gabriele Lavia, Lorenzo Pinna, Ettore Perozzi, Viola Graziosi, Marcella Marconi e Vinicio Marchioni.
La serie delle conferenze, prodotta dal Teatro di Roma, è a cura di Orsetta Gregoretti e Silvia Mattoni. Coordinamento artistico Lisa Ferlazzo Natoli, aiuto al coordinamento Alice Palazzi. Biglietti: intero 10 euro, ridotto 8 euro, 

TdR Card Scienza&poesia 20 euro per i 4 incontri al Teatro Argentina.

Domenica 22 ottobre ore 11
“La Luna”
Si parte con “La Luna” con Umberto Guidoni, primo astronauta europeo a mettere piede nella Stazione spaziale internazionale, e Giorgio Pacifici, giornalista scientifico Rai Tg2 e componente del direttivo Ugis (Unione giornalisti scientifici italiani). Sul palcoscenico anche Eleonora Ammannito, Ricercatrice Asi (Agenzia Spaziale Italiana).
Sarà l’occasione per raccontare la storia delle esplorazioni spaziali e le future prospettive. La Luna da sempre ha alimentato la fantasia di scrittori e poeti e la curiosità degli scienziati.
LETTURE POETICHE di Umberto Orsini.

Domenica 12 novembre ore 11
“Orti marziani”
Il secondo appuntamento vedrà la presenza di Alberto Battistelli, dirigente di ricerca Istituto di Ricerca sugli Ecosistemi Terrestri (Iret) del Cnr, grande esperto di Orti Spaziali e di Lorenzo Pinna, giornalista scientifico e autore di Superquark. Se l’esplorazione dello spazio e dei pianeti si pone obiettivi ambiziosi (prima la Luna poi Marte) bisognerà anche produrre cibo e trasformare un ambiente inadatto alla vita in un tecno-ecosistema dove esercitare l’agricoltura e garantire il benessere degli astronauti.
LETTURE POETICHE di Gabriele Lavia.

Domenica 26 novembre ore 11
“Satelliti e rifiuti spaziali”
L’uomo e i suoi satelliti sono nello spazio ormai da sessant’anni, tanto da aver creato attorno alla Terra una sorta di nube di rifiuti. A parlarne insieme a Lorenzo Pinna, giornalista scientifico e autore di Superquark, Ettore Perozzi, dirigente tecnologo Asi (Agenzia Spaziale Italiana), con lunga esperienza di missioni spaziali, meccanica celeste e dinamica degli asteroidi, di cui uno porta anche il suo nome.
LETTURE POETICHE di Viola Graziosi.

Domenica 17 dicembre ore 11
“Stelle e comete”
A chiudere la rassegna, l’appuntamento dedicato alle stelle e alle comete, in cui Giorgio Pacifici, giornalista scientifico del Tg2 Rai e componente del direttivo Ugis, dialogherà con Marcella Marconi, direttore dell’Osservatorio Astronomico di Capodimonte dell’Inaf (Istituto Nazionale di Astrofisica), uno dei punti d’eccellenza nell’osservazione della volta celeste. I suoi interessi scientifici sono strettamente legati allo studio dell’evoluzione e della variabilità stellare, allo sviluppo di modelli idrodinamici di pulsazione stellare, di cui detiene la leadership in Italia, e alla misura della scala delle distanze cosmiche.
LETTURE POETICHE di Vinicio Marchioni. (giornalistitalia.it)

 

 

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