ROMA – In seguito all’approvazione della normativa che prevede forti pene detentive – fino a 15 anni di carcere, ndr – per la pubblicazione di notizie ritenute false dalle autorità, a partire da oggi la Rai sospende i servizi giornalistici dei propri inviati e corrispondenti dalla Federazione Russa.
Lo ha reso noto l’azienda di viale Mazzini sostenendo che «la misura si rende necessaria al fine di tutelare la sicurezza dei giornalisti sul posto e la massima libertà nell’informazione relativa al Paese. Le notizie su quanto accade nella Federazione Russa verranno per il momento fornite sulla base di una pluralità di fonti da giornalisti dell’Azienda in servizio in Paesi vicini e nelle redazioni centrali in Italia». (giornalistitalia.it)
Le notizie affidate ai corrispondenti dei paesi limitrofi e alla redazione di Roma