ROMA – Aria di novità nella Comunicazione Rai che, di fatto, significa passaggio di poltrona per alcune figure apicali di viale Mazzini. “Cambia dunque la configurazione dell’area ‘Comunicazione, Relazioni esterne, Istituzionali e Internazionali’, – comunica l’azienda radiotelevisiva di Stato – creata all’inizio dell’anno e affidata a Giovanni Parapini, al fine di dare maggiore e più efficace copertura a tutte le attività presenti nella direzione stessa”.
“Per continuare nel percorso di trasformazione della Rai in una Media Company – fanno sapere da viale Mazzini – è stato attuato un ripensamento complessivo assai articolato delle attività di comunicazione e rapporti con tutti gli stakeholders della Rai. Viene istituita un’area dedicata alla comunicazione e trasparenza al fine di riuscire a condividere sempre di più le attività che vengono sviluppate in azienda con la pubblica opinione. In questo senso un’importante introduzione è la creazione di un Think Tank Rai che avrà il compito di analizzare le tendenze e le aspettative della pubblica opinione riguardo al ruolo e alle attività di servizio pubblico della Rai”.
Veniamo al dunque: “Le Relazioni Internazionali, luogo cruciale per lo sviluppo dell’azienda, sono state affidate a Simona Martorelli, già responsabile dei Pubblic Affairs a Bruxelles. A capo delle Relazioni Istituzionali è stato nominato Fabrizio Ferragni – già (direttore, ndr) Vicario al Tg1 – con un curriculum di prestigio e competenze di alto profilo. In quest’area confluiscono anche le importanti attività di relazioni con le associazioni e il Segretariato Sociale che diventa ora ‘Responsabilità sociale’”.
Quel che preme sottolineare ai vertici Rai “è che tutti i ruoli di responsabilità qui sopra descritti vengono coperti usando risorse interne e che il 40% dei ruoli è occupato da manager donna”. A scanso di equivoci e di polemiche. Almeno sul fronte delle quote rosa. (giornalistitalia.it)
Simona Martorelli guiderà le Relazioni Internazionali, Fabrizio Ferragni le Istituzionali