ROMA – “Porta a Porta” sarà ancora su Rai 1, ma con un taglio di oltre il 30% del compenso di Bruno Vespa. È stato il dg Rai Mario Orfeo, secondo quanto apprende e riporta l’Adnkronos, a comunicarlo al Cda di Viale Mazzini attualmente in corso.
Il conduttore, che negli ultimi anni aveva maturato guadagni per un milione e 930mila euro, scenderà a un milione e 200mila euro per lo stesso numero di puntate del talk show di seconda serata: 120 a stagione. Si tratta di un contratto biennale, un anno in meno, quindi, rispetto ai contratti precedenti del giornalista.
Intanto, il viceministro all’Economia e alle Finanze, Enrico Morando, a proposito dei maxi compensi Rai, ha dichiarato, in Commissione Vigilanza, che “i compensi sopra i 240 mila euro annui agli artisti che lavorano per e nella Rai non devono arrivare dal canone di abbonamento”. Agli italiani, insomma, resterà la consolazione che, a stipendiare l’inossidabile Bruno, non saranno le loro tasche. (giornalistitalia.it)
Per “Porta a Porta” il “povero” Bruno dovrà accontentarsi di 1 milione e 200mila euro