BOLOGNA – Un altro sito messo sotto sequestro. Questa volta è toccato a bufaleuntantoalchilo (www.butac.it), che si occupa di segnalare e spiegare le bufale che circolano in rete. Alla base del provvedimento di sequestro preventivo, disposto dalla procura della Repubblica di Bologna ed eseguito dal Compartimento della Polizia Postale e delle Comunicazioni per l’Emilia Romagna, la presunta diffamazione a mezzo stampa contenuta in un articolo.
“Quello che sconcerta, in questa come in altre vicende già verificatesi in altre parti d’Italia, poi conclusesi con il dissequestro disposto dal tribunale del riesame, è – denuncia la Federazione Nazionale della Stampa Italiana – l’assoluta sproporzione fra l’esigenza di perseguire un possibile reato e i provvedimenti adottati”. La Fnsi rileva, infatti, che “nella fattispecie non c’è alcuna proporzione fra l’oscuramento dell’intero sito web e la presunta diffamazione contenuta in un solo articolo”.
“A questo punto – conclude la Fnsi – è chiaro che la circostanza che il sito non è una testata giornalistica registrata è del tutto in ininfluente: è in gioco la libertà di manifestazione del pensiero garantita dall’articolo 21 della Costituzione”. (giornalistitalia.it)
Fnsi: “Sproporzione fra l’oscuramento e la presunta diffamazione in un solo articolo”