ROMA – La Federazione nazionale della stampa italiana, l’Associazione Stampa Subalpina, l’Associazione Stampa Romana e l’Associazione Lombarda dei Giornalisti chiedono l’immediata apertura di un tavolo di confronto e fanno appello alla Presidenza del Consiglio dei Ministri affinché vigili su quanto accade all’interno dell’agenzia di stampa “La Presse”, beneficiaria di una convenzione con il governo, per evitare il perdurare di situazioni di concorrenza sleale.
Si è infatti creata una situazione di palese violazione delle regole contrattuali che l’azienda ha cercato di sanare con un’inaccettabile intesa sindacale aziendale. C’è motivo di ritenere che tale accordo non sia scaturito da una libera contrattazione tra azienda e Comitato di redazione, ma da un ricatto messo in atto nei confronti dei lavoratori.
Sono state peggiorate le condizioni dei giornalisti senza che ce ne fossero i presupposti, considerato che l’azienda è stata protagonista di recenti acquisizioni e anche nei documenti ufficiali parla di una situazione economica florida.
Ancora più grave è il fatto che i lavoratori che si sono rifiutati di sottoscrivere l’accordo sono stati vittime di comportamenti professionalmente discriminatori. Fnsi e Associazioni regionali di stampa promuoveranno tutte le azioni a tutela dei giornalisti di “La Presse”.
Fnsi e Assostampa vogliono vederci chiaro: “Si apra subito un tavolo di confronto”