ROMA – Ufficializzata la composizione della nuova Commissione parlamentare per l’indirizzo generale e la vigilanza dei servizi radiotelevisivi che si insedierà martedì 21 marzo alle ore 13. È una commissione parlamentare bicamerale istituita nel 1975 a seguito della riforma della Rai e che ha lo scopo di sorvegliare sull’attività del servizio televisivo e radiofonico nazionale e pubblico italiano.
Ieri, in aula, il vice presidente della Camera dei deputati Fabio Rampelli ha ufficialmente comunicato i nomi dei 42 parlamentari che ne fanno parte: 21 per la Camera e 21 per Senato. Una analisi attenta dei loro nomi ci indica anche la loro provenienza politica: 12 i componenti in arrivo da Fratelli d’Italia, 7 dal Partito Democratico, 6 dalla Lega, 5 dal Movimento Cinque Stelle e 4 da Forza Italia. Ma all’interno, tra gli altri partiti figurano anche rappresentanti di Noi Moderati, Gruppo Misto, Per le Autonomie, Alleanza Verdi e Sinistra e Azione-Italia Viva.
Partiamo dai Deputati. Sono: Ouidad Bakkali (Partito Democratico), Ingrid Bisa (Lega), Maria Elena Boschi (Azione-Italia Viva), Angelo Bonelli (Avs), Stefano Candiani (Lega), Gianluca Caramanna (Fdi), Dario Carotenuto (M5S), Rita Dalla Chiesa (Forza Italia), Francesco Filini (Fratelli d’Italia), Stefano Graziano (Partito Democratico), Sara Kelany (Fratelli d’Italia), Maurizio Lupi (Noi Moderati), Elena Maccanti (Lega), Augusta Montaruli (Fratelli d’Italia), Anna Laura Orrico (M5S), Andrea Orsini (Fi), Vinicio Giuseppe Guido Peluffo (Pd), Riccardo Ricciardi (M5S), Luca Sbardella (Fratelli d’Italia), Dieter Steger (Misto) e Nicola Zingaretti (Partito Democratico).
I senatori sono invece: Giorgio Maria Bergesio (Lega), Giovanni Berrino (Fratelli d’Italia), Dolores Bevilacqua (M5S), Michaela Biancofiore (Cdi-Nm), Giuseppe De Cristofaro (Avs), Barbara Floridia (M5S), Annamaria Furlan (Partito Democratico), Maurizio Gasparri (Fi), Mariastella Gelmini (Azione-Italia Viva), Marco Lisei (Fratelli d’Italia), Paolo Marcheschi (Fratelli d’Italia), Ester Mieli (Fratelli d’Italia), Clotilde Minasi (Lega), Elena Murelli (Lega), Dafne Musolino (Aut), Gaetano Nastri (Fratelli d’Italia), Antonio Nicita (Partito Democratico), Roberto Rosso (Forza Italia), Giovanni Satta (Fratelli d’Italia), Raffaele Speranzon (Fratelli d’Italia) e Francesco Verducci (Partito Democratico).
L’art. 5 che regola l’attività della Commissione indica che nella prima riunione, che deve avvenire entro tre giorni dalla nomina dei componenti, la Commissione elegge il presidente. L’elezione ha luogo per scrutinio segreto e a maggioranza di tre quinti dei componenti la Commissione. Dopo il secondo scrutinio è sufficiente la maggioranza assoluta dei componenti. Qualora nessun candidato raggiunga tale maggioranza, si procede al ballottaggio tra i due candidati che abbiano riportato il numero maggiore dei voti; è proclamato eletto quello che consegue la maggioranza.
Eletto il presidente si procede alla votazione per l’elezione di due vice presidenti e di due segretari. Per tali elezioni ciascun componente la Commissione scrive sulla propria scheda un nome per i vice presidenti e un nome per i segretari. Risultano eletti coloro che hanno conseguito il maggior numero dei voti. Nel caso di parità di voti è proclamato eletto il più anziano come parlamentare e, fra i parlamentari di pari anzianità, il più anziano di età. L’Ufficio di Presidenza decade ogni qualvolta la Commissione è rinnovata, anche se parzialmente ai sensi del secondo comma dell’articolo 2, e i suoi membri sono rieleggibili. (giornalistitalia.it)
Pino Nano