ROMA – Il direttore de “La Notizia”, Gaetano Pedullà, ha annunciato un ricorso all’Ordine nazionale dei giornalisti “per le dichiarazioni gravi e ingiuriose rivolte contro il giornale dal ministro dell’Interno Angelino Alfano”.
Il ministro ha annunciato che citerà in giudizio per diffamazione il quotidiano che ha dato notizia dell’assunzione della moglie di Alessandro Alfano, fratello del ministro, al gruppo parlamentare di Area popolare come esperta di web e social con un compenso di 1.920 euro al mese.
“L’articolo è documentato – spiega in una nota il quotidiano – e riporta in virgolettato la risposta integrale fornita dal gruppo parlamentare di Area popolare, che riconosce quanto da noi scritto”.
“Ciò nonostante il ministro, senza contestare la notizia – aggiunge il giornale – ha annunciato una citazione immediata in giudizio, definendo l’articolo diffamatorio. e dopo aver affermato di non aver mai incontrato qualcuno per strada con il giornale ‘La Notizia’ in mano si è augurato che il quotidiano abbia i soldi per il risarcimento a cui sarà inevitabilmente condannato”.
“Apprendo con sorpresa che il ministro alfano, oltre a occuparsi male delle forze di polizia, è diventato anche giudice capace di emettere sentenze”, replica il direttore Gaetano Pedullà.
“A differenza del ministro, che ha usato termini per i quali è “La Notizia” a poter presentare querela, ci limiteremo apresentare un esposto all’Ordine dei giornalisti per la palese intimidazione subita, non senza aver fatto notare – conclude il direttore – che è il quotidiano ‘La Notizia’ a non aver mai incontrato per strada il dottor Alfano”. (Ansa)
Il direttore Pedullà farà ricorso all’Ordine dei giornalisti per la “palese intimidazione”