EMPOLI – Un’intera città, Empoli, piange la scomparsa, stamane, di Antonio Bassi, 70 anni, storico caposervizio (per un ventennio) della redazione locale de La Nazione. Era ricoverato, da martedì scorso, all’ospedale San Giuseppe in seguito ad un’ischemia cerebrale contro la quale ha lottato per due giorni, purtroppo inutilmente.
Considerato uno dei decani dei giornalisti di Empoli e provincia, Antonio Bassi non era nato nella città che, in queste ore, lo saluta commossa per l’ultima volta, ma a Malara, sulle rive del Po, in provincia di Rovigo. Ad Empoli era, però, arrivato giovanissimo, con tutta la sua famiglia.
Ed è qui, che per trent’anni “è stato una penna importante, – ricordano i colleghi della Nazione – scrivendo sulle pagine del quotidiano fiorentino di politica e soprattutto di calcio, il suo grande amore. Punto di riferimento della carta stampata, Antonio ha seguito per decenni l’Empoli in lungo e in largo per l’Italia, raccontando centinaia di partite degli azzurri”.
In pensione dal 2005, Antonio Bassi non ha, comunque, abbandonato le sue passioni, per lo sport – da giovane aveva praticato l’atletica, fatto il calciatore e persino l’arbitro di calcio – e per il giornalismo, continuando a scrivere di calcio come corrispondente di agenzie e quotidiani nazionali.
“Lascia un grande vuoto tra i colleghi – scrive oggi La Nazione – e tra le tante persone che lo conoscevano”.
Tanti sono i messaggi di cordoglio per la sua scomparsa anche sui social network, ad iniziare da quello del sindaco di Empoli, Brenda Barnini, che di Antonio Bassi scrive su Facebook: «Uno dei giornalisti più qualificati e appassionati che abbiano lavorato nel nostro territorio. Una mente acuta, un’intelligenza veloce pronta a cogliere gli aspetti del quotidiano che più meritavano attenzione. Un uomo gentile e disponibile, sempre con il sorriso. Ci mancherà molto e ognuno di noi ne conserverà un ricordo speciale».
IL CORDOGLIO DELL’ODG TOSCANA
Cordoglio da parte dell’Ordine dei giornalisti della Toscana per la scomparsa di Antonio Bassi, figura storica del giornalismo a Empoli, dove ha guidato per quasi 20 anni la redazione de La Nazione. Antonio ci ha lasciato martedì mattina all’età di 70 anni.
L’Ordine dei Giornalisti della Toscana, ricordandolo per competenza e professionalità, esprime cordoglio e vicinanza a tutti i suoi cari.