FIRENZE – Si è spento a 79 anni, all’ospedale Santa Maria Nuova di Firenze, il giornalista Umberto Chirici. Fiorentino, Chirici aveva lavorato a lungo a La Nazione, ricoprendo incarichi di capocronista e caporedattore dell’Ufficio centrale.
“Giornalista appassionato”, come lo ricorda l’Ordine dei giornalisti della Toscana, di cui Chirici fu consigliere dal 2001 al 2004, si era “occupato per anni di cronaca nera subendo anche un attentato delle Brigate rosse”.
Umberto Chirici, ricorda ancora l’Odg, “ha vissuto sempre la professione come servizio fondamentale per i cittadini ed ha cercato sempre di tramandare gli insegnamenti ai più giovani”. Si è particolarmente distinto anche nell’attività sindacale, come rappresentante nel Cdr de La Nazione e componente in altri organismi sindacali.
“Alla famiglia di Umberto Chirici – è il messaggio dell’Associazione Stampa Toscana – vanno le più sentite condoglianze del presidente Ast Sandro Bennucci, del direttivo e di tutti gli organismi Ast”.
Cordoglio per la sua scomparsa viene espresso anche dal presidente del Consiglio regionale della Toscana, Eugenio Giani: “In questa triste circostanza, porgo le mie più sentite condoglianze e prendo parte al dolore della famiglia, in modo particolare della moglie Titti Giuliani Foti, cara amica e giornalista”.
Il presidente Giani ricorda, in particolare, di Chirici “le cronache sulla Nazione, di cui è stato capocronista e caporedattore dell’ufficio centrale” e rivolge il pensiero “al professionista serio e appassionato”.
I funerali si svolgeranno oggi, martedi 21 luglio, alle ore 16 nella Chiesa dei Santi Gervasio e Protasio, in via San Gervasio 8, a Firenze.
Per anni caporedattore e componente del Cdr, consigliere dell’Odg, aveva 79 anni