FIRENZE – Al via le celebrazioni per i 160 anni del quotidiano “La Nazione”, fondato il 19 luglio 1859 dall’illustre patriota risorgimentale Bettino Ricasoli, secondo presidente del Consiglio del Regno d’Italia dopo Cavour. Un anniversario che il giornale di Firenze, che fa parte del gruppo Poligrafici Editoriale, festeggerà per tutto l’anno con un ricco calendario di eventi, coinvolgendo i lettori in primo luogo ma anche tutti i cittadini nei territori di diffusione del giornale che superano i confini della Toscana.
“Chissà se Bettino Ricasoli, il fondatore de La Nazione, avesse immaginato che quel piccolo mezzo foglio, battezzato in nome di uno Stato Unitario che nel 1859 era ancora soltanto un sogno ma che nel giro di due anni sarebbe diventato realtà e nato in fretta e furia grazie all’impegno di pochi giornalisti e grafici volontari, un giorno avrebbe spento 160 candeline. Eppure da quel lontano 19 luglio 1859, La Nazione racconta giorno dopo giorno, la vita di una città, di una regione, di un pezzo importante d’Italia.
Centosessanta anni di storia, di personaggi, di fatti più o meno lieti riprodotti sulle colonne del giornale”. Nell’Auditorium Cavalier Attilio Monti de “La Nazione” a Firenze, oggi, il direttore de “La Nazione” Francesco Carrassi ha presentato il logo celebrativo e il calendario degli eventi, che comprende anche la pubblicazione di un volume a carattere storico-documentario del giornale insieme a spettacoli, iniziative per le scuole, rassegne, feste, cene e manifestazioni sportive.
Tanti i personaggi presenti, tra i quali il presidente del Consiglio regionale della Toscana, Eugenio Giani, l’assessore regionale al Turismo, Stefano Ciuoffo, il sindaco di Firenze Dario Nardella, il sovrintendente del Maggio Musicale Fiorentino Cristiano Chiarot.
“La Nazione – ha ricordato il direttore Carrassi – compie i suoi primi 160 anni di vita. Un traguardo importante se si pensa che il quotidiano rappresenta un punto di riferimento per le famiglie della Toscana, dell’Umbria e anche della Liguria con una prevalenza di diffusione sulla provincia di La Spezia. Per tradizione La Nazione è stata in passato – ma possiamo dire che lo sia tutt’oggi – una grande scuola di giornalismo per informare al servizio dei lettori”.
“In un mondo della comunicazione che cambia profondamente e rapidamente, il quotidiano – ha aggiunto Carrassi – continua a garantire un’autorevolezza ancora riconosciuta a ogni latitudine. Il giornale non solo è il luogo delle notizie, approfondite, verificate e riportate con professionalità, ma è un vero e proprio punto di riferimento per la gente, per i territori. Punto di riferimento capillare e tempestivo grazie anche a un sito internet aggiornatissimo e ricco di contenuti multimediali. Insomma un giornale per i lettori e dei lettori, con un ruolo sempre centrale nelle comunità. Grandi o piccole che siano”.
Gli eventi per i 160 anni del giornale saranno tutti contrassegnati da un logo celebrativo. A settembre 2018 sulle pagine de “La Nazione” è stato lanciato il premio “Disegna il logo celebrativo dell’anniversario”. Tra tutte le proposte arrivate, quasi un centinaio, una giuria di qualità presieduta dal direttore de “La Nazione” Francesco Carrassi, alla quale hanno partecipato anche il direttore di Lucca Comics and Games, Emanuele Vietina, e il presidente della Scuola di Architettura dell’Università di Firenze il professor Vincenzo Legnante, ha scelto il logo disegnato da Riccardo Carrai.
Il compleanno cadrà il 19 luglio, ma i festeggiamenti sono già partiti e proseguiranno tutto l’anno. “Festeggeremo – ha evidenziato Carrassi – con i nostri lettori, per ringraziarli di quell’attenzione e di quell’affetto che ordinariamente ci riservano acquistando ogni giorno il nostro giornale. Abbiamo pensato a una ricca sequenza di eventi che spazieranno in diversi settori, per offrire occasioni di incontro diverse tra loro, e coinvolgeranno diversi luoghi, dai palazzi alle piazze”.
Un primo calendario di eventi è stato già messo a punti e molti altri si aggiungeranno. Si inizia domenica 31 marzo al PalaBarton di Perugia, quando scenderò in campo la Sir Safety Conad Perugia per i play off scudetto di volley nella prima sfida contro il Monza. E “in campo” ci sarà anche “La Nazione”, che sarà celebrata come punto di riferimento dell’informazione locale e nazionale e come giornale più antico d’Italia.
In aprile si terrà un incontro con la Fiorentina e una serata allo stadio. Vari eventi festeggeranno Leonardo da Vinci nell’anno delle Celebrazioni Leonardiane. A settembre tornerà la nuova edizione di “Cronisti in classe”. A maggio cene sotto le stelle a Firenze e Grosseto e dal 20 al 23 “La Nazione” sarà protagonista di Toscana Arcobaleno d’Estate tra Firenze, Forte dei Marmi, Pistoia e Arezzo.
A giugno arriverà in edicola con “La Nazione” il libro dei 160 anni. A luglio, avvicinandosi alla data esatta del compleanno, in Versilia, nella pineta di Marina di Pietrasanta, sede del Festival della Versiliana, il 6 e 7 il giornale sarà protagonista di due giorni di iniziative. Il 19 luglio, giorno del compleanno, insieme all’annullo filatelico, sarà regalato alla città di Firenze, un concerto del Maggio Musicale Fiorentino.
Il presidente del Consiglio regionale della Toscana, Eugenio Giani, dopo aver ricordato la storia patriottica da cui nacque il giornale nel 1859, ha affermato: “La Nazione non è solo il giornale di cui tutti noi toscani ci sentiamo orgogliosi. È qualcosa di più: è un’istituzione, perchè contribuì alla nascita della nazione italiana accompagnando il processo di unificazione nazionale. La Toscana in quel 1859 fu motore dell’unità nazionale e La Nazione fu la bandiera di quel processo storico”.
L’assessore regionale al Turismo Stefano Ciuffo ha dichiarato: “La Nazione da 160 anni racconta la nostra storia, sostenendola e sollecitandola, grazie alla sua buona stampa, alla sua puntuale attenzione a tutti i fatti e a tutti i territori”.
“Infine, il sindaco di Firenze, Dario Nardella, ha commentato: “La Nazione da 160 anni svolge un ruolo di presidio e grande attenzione ai territori. Un giornale che con equilibrio e autorevolezza racconta le città della Toscana, dell’Umbria e della Liguria. Un quotidiano che è sentinella della politica, capace di trasmettere i messaggi fondanti della democrazia e al tempo stesso di svolgere il ruolo di critica. Come sindaco non ho mai chiesto e mai chiederò a La Nazione di essere al mio fianco, ma che il giornale di Firenze sia sempre al fianco della città”. (adnkronos)