BARI – «Sulla Gazzetta del Mezzogiorno si gioca una partita che è cruciale per la sopravvivenza della carta stampata, perché se territori come la Puglia e la Basilicata perdono una voce storica così importante, significa che c’è un declino e che la carta stampata diventa inesorabilmente un dinosauro, e invece è un bene culturale da preservare e noi dobbiamo fare questa battaglia con le unghie e con i denti». Lo ha affermato il presidente dell’Ordine dei giornalisti, Carlo Verna, intervenendo da Bari sulla vicenda della Gazzetta del Mezzogiorno in occasione della riunione dell’esecutivo nazionale del Consiglio dell’Odg.
«Questa – ha aggiunto – è una partita importantissima per il giornalismo italiano, ecco perché abbiamo voluto fare l’esecutivo nazionale partendo da Bari». Il presidente del Cnog si è detto «accanto alla comunità redazionale e alla comunità dei lettori: entrambe – ha rilevato – non possono permettersi di perdere questa grande voce del Mezzogiorno che è la Gazzetta».
Verna ha evidenziato che sono stati fatti «tutti i passi possibili per stimolare chi di dovere ad intervenire. Abbiamo anche sollecitato il governo a partecipare attraverso una telefonata nel corso del nostro esecutivo».
«Il sottosegretario all’Editoria, Andrea Martella – ha sottolineato il presidente dell’Odg – mi ha fatto sapere che interverrà nei prossimi giorni in questa vicenda, ma che non lo avrebbe fatto oggi per una questione di rispetto alla magistratura, perché la parola in questo momento è ai giudici».
Oggi, infatti, si tiene dinanzi al Tribunale fallimentare l’udienza per discutere l’istanza di fallimento e di esercizio provvisorio, fatta dalla Procura di Bari nei confronti della società Edisud Spa, editrice della Gazzetta del Mezzogiorno. (ansa)
Bari: l’Esecutivo Cnog interpella Martella che assicura: “Interverrò nei prossimi giorni”