ROMA – Ho dovuto spiegare che il male è frutto dell’ignoranza, ma il bene non gode di nessun privilegio. Il male è gratuito, il bene costa fatica. Mi manca la vicinanza dei cittadini onesti. Se tutti capissero che non siamo d’intralcio alla società, ma di aiuto, se la comunità fosse meno pigra, questo paese sarebbe invincibile.
Non devono servire atti eclatanti per compattare l’Italia, non bisogna affidare solo alle guardie il mantenimento della legalità. Se insegniamo ai nostri figli fin da piccoli i diritti e i doveri, avremo una società migliore.
In fondo, non servono grandi persone per fare grandi cose.
Bruno Vespa (27 maggio 1944, L’Aquila)