ROMA – La Federazione della Stampa è una istituzione mirabile che vari motivi complessi hanno creata e nondeve languire: non languirà. Dalle tue sapienti mani la face, che fu tua, passerà ad altre degne mani e vincerà la sua battaglia fra un inno e una canzone, italica, come diceva il Poeta. Noi ce ne andremo ed altri verranno autorevoli successori nostri, maggiori di noi.
Alberto Bergamini
(dalla lettera di congedo a Leonardo Azzarita, Bollettino della Fnsi, maggio 1962,
riportata nel libro “Il giornale è il mio amore” di Giancarlo Tartaglia, All Around, 2018)