ROMA – È la foto di un abbraccio la vincitrice del premio di maggior prestigio al mondo dedicato al fotogiornalismo, il World Press Photo. Che ha visto salire sul gradino più alto il danese Mads Nissen con uno scatto realizzato in Brasile, a San Paolo, che ritrae una paziente malata di Covid-19 che, protetta da un telo di plastica trasparente, riceve il suo primo abbraccio dopo cinque mesi. È questa la foto simbolo dell’anno della pandemia.
Mads Nissen, con la sua fotografia, è riuscito a cogliere l’attimo che riassume tutti i simboli di un anno, il 2020, che ha cambiato la vita di tutto il pianeta. Rosa Luzia Lunardi ha 85 anni ed è isolata da cinque mesi nella casa di cura Viva Bem di San Paolo, Brasile, come protezione dal Covid. Poi, il 5 agosto 2020, il primo contatto: l’abbraccio dell’infermiera Adriana Silva da Costa Souza attraverso il telo di protezione. E nell’immagine c’è tutto: la solitudine, la paura, la solidarietà, la speranza.
«Questa immagine iconica del Covid-19 commemora il momento più straordinario della nostra vita, ovunque», ha commentato Kevin WY Lee, membro della giuria.
«Per me è una storia di speranza e di amore nei tempi più difficili», ha sottolineato il vincitore, Mads Nissen, fotografo del quotidiano danese Politiken che già nel 2015 aveva vinto il World Press Photo con la foto di una coppia gay in Russia.
La serie vincitrice di “Photo Report of the Year”, ovvero la “World Press Photo Story of the Year”, un nuovo importante premio introdotto nel 2019, racconta, invece, storie d’amore influenzate dal conflitto israelo-palestinese del fotografo italiano Antonio Faccilongo per Getty Reportage.
La giuria internazionale – rivelano gli organizzatori del World Press Photo, che ha sede ad Amsterdam e viene organizzato dall’omonima fondazione olandese dal 1955 – aveva esaminato i lavori di 4.135 fotografi provenienti da 130 paesi, per un totale di 74.470 immagini. Erano arrivati in finale 45 fotografi da 28 paesi, tra cui tre italiani.
Tutte le fotografie e le storie vincitrici sono pubblicate sul sito del World Press Photo all’indirizzo: https://www.worldpressphoto.org/contests/2021. (giornalistitalia.it)