TORINO – Ci sarà anche la Fondazione di studi sul giornalismo “Paolo Murialdi” al Salone del Libro di Torino, in programma al Lingotto dal 10 al 14 maggio. E avrà uno stand tutto suo, al Padiglione 1, posizione D21.
In particolare, nell’ambito degli incontri promossi dal Salone, sarà presentato il volume curato da Pierluigi Roesler Franz ed Enrico Serventi Longhi dal titolo “Martiri di carta. I giornalisti caduti nella Grande Guerra”. Il libro, promosso dalla Fondazione Murialdi e dal Dipartimento di Scienze sociali dell’Università La Sapienza di Roma, si compone di un’ampia ricostruzione storica del giornalismo italiano alla vigilia e durante il primo conflitto mondiale e delle schede biografiche dei giornalisti con la ricostruzione della loro attività professionale.
Un lavoro certosino, scaturito dal ritrovamento, in uno stabile di proprietà dell’Inpgi a sud di Roma, per mano del giornalista Massimo Signoretti e dell’ing. Francesco Imbimbo, di una grande lapide in marmo con impressi i nomi degli 83 giornalisti caduti in combattimento. Provenivano da tutte le parti d’Italia, da grandi e piccoli giornali, alcuni erano stati chiamati alle armi, altri erano volontari: 200 – in base agli studi e alle ricerche condotti da Pierluigi Roesler Franz dopo il prezioso ritrovamento – gli eroi giornalisti che persero la vita per la patria nella Grande Guerra del 1915-’18.
Alla presentazione del volume curato da Roesler Franz e Serventi Longhi parteciperanno il segretario generale della Fondazione, Giancarlo Tartaglia, e il professor Mauro Forno, docente del Corso di laurea in Scienze della Comunicazione all’Università di Torino.
Appuntamento, dunque, giovedì 10 maggio, alle 13.30, negli spazi del Caffè Letterario al Salone del Libro del capoluogo piemontese. (giornalistitalia.it)